Passa ai contenuti principali

Percezione della realtà.


L’uomo è un sistema chiuso, limitato e soggettivo. Non può capire tutto ma deve farsi un’idea e per farsela deve usare le informazioni in base alla propria esperienza e conoscenza. Non è un caso che si trova spesso a sbagliare. Quante volte abbiamo visto delle persone farsi un’idea di qualche altra persona che non coincideva con la realtà! Oppure, quante volte abbiamo capito male una situazione o un’azione fatta da qualcuno? Non a caso diciamo che “si arriva a conclusioni affrettate”.
Il pregiudizio, infatti, non è altro che un’idea creata con poche informazioni ma presa per vera e conclusa senza voler sentire o vedere più altro. Poi, ad alterare le nostre percezioni ci vuole davvero poco, basta essere stanchi, stressati o essere controllati da emozioni forti. Ad esempio, quando uno si arrabbia, non è oggettivo e si dice che “non ragiona”.
Quindi sbagliare è umano ma ci sono tre strade che possiamo prendere (sono generalizzate):
  1. Credere alle nostre percezioni e non voler sentire niente da nessuno.
  2. Credere solo alle percezioni di tutti gli altri.
  3. Tenerci pronti a cambiare non fidandoci ciecamente né delle nostre percezioni, né di quelle degli altri, ma cercando di ottenere più informazioni possibile (soprattutto da Dio).
Inutile dire quanto sia da evitare la prima perché ci impedisce di cambiare e migliorare. E’ caratterizzata da un forte orgoglio e presunzione. Finirà con l’interpretare tutto isolandosi dalla realtà per fidarsi solo di una propria immagine virtuale e distorta della realtà.
La seconda è l’eccesso opposto. Si pensa che tutti gli altri sanno meglio di noi e con conseguente scarsa fiducia in noi stessi, diamo ascolto a tutti e hanno sempre ragione gli altri. Con questa mentalità si cambia subito idea ogni volta che uno ci dice una cosa diversa ed è molto frustrante. Questa però non è umiltà ma è considerare tutti gli altri come delle “divinità” da ascoltare ciecamente.
La terza strada, invece, è una via di mezzo ed è quella che ci porterà più lontano. Diffidando dalle percezioni umane, ma rimanendo aperti e attenti è una via che ci porta a crescere e a migliorare. Ascolteremo quindi le correzioni che ci fanno gli altri, ma cercando di avere più informazioni da più fonti e persone prima di accettare o rifiutare. Chi percorre questa strada acquista una grande forza di volontà che però non ostacola il cambiamento (quindi non sviluppa la testardaggine).

Commenti

Post popolari in questo blog

Crisi del Commercio e l'assenza delle istituzioni

🕯️ Commercio in crisi:  Quando l’assenza dello Stato spalanca le porte ad altri poteri In tante città italiane – grandi e piccole – lo scenario è ormai visibile a occhio nudo: negozi che chiudono, saracinesche abbassate , vie dello shopping ridotte a deserti urbani. Il commercio al dettaglio vive una crisi profonda, e mentre alcuni parlano di colpa dell'e-commerce, altri iniziano a porsi domande più scomode. 📉 Crisi annunciata: e-commerce, tasse e burocrazia Che il piccolo commercio sia messo in ginocchio da colossi digitali e da una tassazione spesso sproporzionata è ormai noto. Ma la situazione si aggrava quando si incrociano anche: Affitti insostenibili per gli esercizi commerciali. Costi energetici in crescita . Burocrazia asfissiante e difficoltà nell’accesso al credito. Mancanza di politiche attive per il rilancio dei centri storici. Un terreno fertile, insomma, per il fallimento di tante attività oneste. 🧊 Lì dove lo Stato si ritira, altri avanzano Non è...

Cognitivus Resistens

  I nuovi Luddisti Intelligenza Artificiale e umano deficit cognitivo   Da quando l’essere umano ha iniziato a trasformare il mondo con la tecnica, ogni svolta ha suscitato meraviglia e timore. Oggi la svolta si chiama intelligenza artificiale (IA) e, come accadde ai telai meccanici nell’Ottocento o alla scrittura nell’Atene del V secolo a.C., divide l’opinione pubblica tra entusiasmo e diffidenza. In questo articolo esploriamo la nascita di una nuova corrente di resistenza culturale – il “Cognitivus Resistens” – e ne indaghiamo radici storiche, motivazioni e possibili vie di superamento. Un salto nel passato: i Luddisti del XIX secolo Nel pieno della Rivoluzione Industriale, gli operai tessili inglesi guidati da Ned Ludd  , figura per certi versi mitologica, distruggevano i telai che minacciavano i loro mestieri. Il Luddismo nasceva dal timore di perdere lavoro, status e dignità davanti a macchine considerate “rubatrici d’anima” artigiana. Oggi, quando la produzi...

Android: segno di sblocco

Oggi ho avuto uno duro scontro con un samsung galaxy s plus bloccato, nel senso che il possessore aveva dimenticato la combinazione numerica di sblocco (non della sim) ma del telefono. Con molta calma e pazienza inizio a "surfare" in google alla ricerca di una soluzione veloce, cercando mi vengono proposti risultati/pagine dove sono presenti procedure per fare l'hard reset del telefono, ma seguendole alcune mi trovo ad una schermata dello smartphone dove trovo scritto: " Ramdump mode/cause:force upload".    Una volta visualizzato visualizzata la scritta " Ramdump mode/cause:force upload"  nel telefono,  non posso fare nulla e sopratutto per spegnerlo devo togliere via le pile dal telefono. Allora affino la ricerca con l'errore di cui sopra "RUMDUMP ecc..." solo dopo poche decine di risultati riesco a trovare la procedura giusta, ovvio che sono consapevole che una volta intrapresa la strada del hard reset il telefono sarà come nuovo,...