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Icona.



E sì... si tratta proprio di un'icona cari amici. Il 15 settembre ero a Lanciano per la festa del santo patrono e del miracolo ecauristico. Durante la mattinata giravo per il centro della città e tra la folla, quello che spiccava era lui, icona in giro per il "world wilde street", così ha tuonato quando mi sono avvicinato per chiedere che cosa facesse con quegli arnesi futuristici addosso. Quasi anestetizzato da quella sua travolgente affermazione gli chiesi se potevo fargli una foto da pubblicare nel mio blog, con una certa movenza cavalleresca mi diede il suo consenso. Incuriosito sempre più, con una serie di domande mi sono addentrato nella sua filosofia post moderna azzardo, futuristica idea di se stesso, continuando la sua presentazione con dettagli che spaziavano toccando il reale ed il virtuale in una semilogica surreale ma comunque affascinante , mi ha detto: "io sono un'icona che gira per le strade immortalando il reale trasformandolo in virtuale mimetizzato da cyberstreeters". Dovevo fargli un'intervista con la telecamera per darvi l'idea positiva della persona, ma putroppo avevo solo la mia digitale.
Sempre più incuriosito sono sceso nel personale chiedendo se era del posto, lui con una certa armonia nelle sue movenze in corredo alle sue parole mi ha risposto secco:"Lanciano è la mia palestra".
Abbigliamento: pc hp touch screen, penna (la vedete), un ipod shuffle vecchio modello appeso dietro lo zaino, un'ipod shuffle nuovo colorato clippato al suo guanto nella mano destra, una nikon sopra fissata da una serie di aste in alluminio a formare una L che partiva da dietro lo zianetto, giubbino smanicato da fotografo e poi gli occhialetti collegati al pc dove vedeva le immagini dello schermo del proprio computers.
Insomma, che dire... un personaggio, anzi...un'icona.

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