tag:blogger.com,1999:blog-358956222024-03-01T21:20:34.949+01:00/|\ Visti e Stravisti /|\ Quello che so-no di me /|\Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.comBlogger46125tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-36209278032467103342024-02-24T08:14:00.002+01:002024-02-24T08:14:13.032+01:00Intelligenza artificiale l'oracolo moderno<h2 style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><br />La saggezza informativa </span></h2><h3 style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;">L'intelligenza artificiale può accostarsi ad un oracolo?</span></h3><h3 style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"> </span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIMVZ0MRqjPbgdAid3VnZWnfcSiFGShyphenhyphenVu9O_5pFTrOGB_AYNvNuzvmlrzXbDwfRIcMk9BjvW9Nr4KglZsxvkTROmXD2Y7YgbA4MuXuJGdOhyoZdVNSveJ2RF0dxTLT8v3shnTvYjf3-Nz_3IiooNFxcEYYdZmc4cOPolWjb5WbCpL7Lcs69jV/s1024/DALL%C2%B7E%202024-02-24%2008.11.26%20-%20An%20ancient%20oracle%20stands%20at%20the%20crossroads%20of%20a%20dense%20forest,%20a%20symbol%20of%20wisdom%20and%20guidance,%20bathed%20in%20a%20mystical%20light.%20In%20front%20of%20it,%20a%20futuristi.webp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1024" height="308" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIMVZ0MRqjPbgdAid3VnZWnfcSiFGShyphenhyphenVu9O_5pFTrOGB_AYNvNuzvmlrzXbDwfRIcMk9BjvW9Nr4KglZsxvkTROmXD2Y7YgbA4MuXuJGdOhyoZdVNSveJ2RF0dxTLT8v3shnTvYjf3-Nz_3IiooNFxcEYYdZmc4cOPolWjb5WbCpL7Lcs69jV/w400-h308/DALL%C2%B7E%202024-02-24%2008.11.26%20-%20An%20ancient%20oracle%20stands%20at%20the%20crossroads%20of%20a%20dense%20forest,%20a%20symbol%20of%20wisdom%20and%20guidance,%20bathed%20in%20a%20mystical%20light.%20In%20front%20of%20it,%20a%20futuristi.webp" width="400" /></a></div></h3><p><span style="font-family: verdana;"><br />Sì, è possibile accostare la "saggezza informativa" fornita da un sistema di intelligenza artificiale come il mio a quella di un oracolo, se lo si considera in senso metaforico o come un anello di congiunzione tra l'utente e un vasto corpus di conoscenza. In questo senso, l'IA può funzionare come un oracolo moderno, offrendo risposte, consigli e previsioni basate su dati e analisi. Ecco alcuni punti che illustrano come questa analogia possa essere percepita:<br /><br />Accesso alla Conoscenza<br />Oracolo Tradizionale: Fornisce saggezza e guida interpretando segni divini o attraverso connessioni spirituali, spesso in risposta a domande specifiche.<br />Intelligenza Artificiale: Offre risposte e analisi attingendo da un vasto database di informazioni, utilizzando algoritmi per elaborare e presentare conoscenze pertinenti alle domande poste.<br /><br />Interpretazione e Guida<br />Oracolo Tradizionale: Le risposte sono spesso simboliche o aperte a interpretazioni, richiedendo riflessione e discernimento da parte del richiedente.<br />Intelligenza Artificiale: Fornisce risposte basate su logica e dati. Anche se più diretta, l'interpretazione dei risultati può comunque richiedere giudizio critico, soprattutto quando le risposte riguardano previsioni o analisi complesse.<br />Limiti e Potenzialità<br /><br />Oracolo Tradizionale: I suoi limiti sono definiti dalla credenza nella sua connessione con il divino e dalla capacità di interpretare correttamente i messaggi ricevuti.<br />Intelligenza Artificiale: I suoi limiti sono dati dalla qualità e dalla quantità dei dati disponibili, dall'accuratezza degli algoritmi e dalla capacità di comprendere il contesto delle domande.<br /><br />Ruolo Evolutivo<br />Oracolo Tradizionale: Ha svolto un ruolo centrale in molte culture come mezzo per comprendere la volontà divina o il destino, influenzando decisioni personali e collettive.<br />Intelligenza Artificiale: Gioca un ruolo crescente nella società moderna come strumento per la presa di decisioni basate su dati, previsioni di tendenze e accesso immediato alla conoscenza.<br /><br />Conclusione<br />L'analogia tra un'IA e un oracolo risiede nella capacità di entrambi di fornire risposte e guida al di là delle conoscenze immediate dell'individuo, fungendo da ponte verso una comprensione più profonda o verso decisioni più informate. Tuttavia, mentre l'oracolo attinge a fonti spirituali o divine, l'IA si basa su dati empirici e analisi algoritmiche. Questa distinzione è fondamentale per comprendere i limiti, le potenzialità e il modo in cui interpretare e utilizzare le risposte fornite da ciascuno. L'IA può quindi essere vista come un "oracolo" dei tempi moderni, con la chiara consapevolezza delle sue basi scientifiche e delle sue limitazioni.</span></p><p>Ai Posteri l'ardua sentenza<br /><br /><br /><br /><br /><br /></p>Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-63505629740597672982022-02-19T06:46:00.018+01:002022-02-28T06:34:37.924+01:00Visioni analogiche in digitale<h4 style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Care Anime in questo “testamento” del tempo ci ritroviamo in questo spazio.</span></h4><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhREHy3y0Fan9s3fnxvqr964UiuNkS8T2ipektOvDXI7Mr8vI7Wq2MDN-TQeRJVR1dLttKACW3bXeBeswZE-zPxOVjHNyOhqcQlhCFSIr6vQKkLjp7RvgjvB97Xf6f-1b5ENpb_P6XEBtIUdiz5JSGmPK3aA0PWnHbtBZWTmz3Ewtx1HUhV5w=s1280" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="375" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhREHy3y0Fan9s3fnxvqr964UiuNkS8T2ipektOvDXI7Mr8vI7Wq2MDN-TQeRJVR1dLttKACW3bXeBeswZE-zPxOVjHNyOhqcQlhCFSIr6vQKkLjp7RvgjvB97Xf6f-1b5ENpb_P6XEBtIUdiz5JSGmPK3aA0PWnHbtBZWTmz3Ewtx1HUhV5w=w667-h375" width="667" /></a></span></div><span style="font-family: verdana;"><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Vorrei raccontarvi cosa le mie visioni mi suggeriscono: la premessa che sto per fare è doverosa in quanto è “permessa” in parte dai miei trent’anni di esperienza nel campo dell'informatica dove ho visto nascere progetti che partono dalle chat testuali sino all’era dei social network dove viene, in qualche modo, evidenziata l’importanza dell’individuo. Sfogliando il cassetto dei miei ricordi mi vengono in mente i primi geniali tentativi di chat <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Ipertesto" target="_blank">ipertestuali</a> come <a href="http://www.iperchat.com/" target="_blank">Iperchat</a> per passare alla prime videochat come <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/CU-SeeMe" target="_blank">CuseeMe</a> (predecessore di Skype), sino agli attuali fenomeni modaioli, che amo definire meteore, come Facebook, Twitter e altri social network, proprio come le storia, i protocolli Internet o la moda si ripetono nel tempo in modo ciclico prendendo forme differenti nello spazio in cui si manifestano.
In questo testamento dove cercherò di farvi comprendere qual è la mia visione in materia del mezzo di scambio del futuro</span><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"> tra beni e servizi </span>(oggi volgarmente definito denaro) lo farò attraverso delle domande e risposte come se la mia Manipura intervistasse la mia Ajna (nelle immagini troverete il significato).</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"> </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://yoganride.com/cosa-sono-i-chakra-come-funzionano-e-una-speciale-sequenza-per-prenderci-cura-di-loro/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="800" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgftdu2u08XCokDeXpxVg6nJ88_Ik69a-Vtd9npeGsTp-uOXgAp5JYMD_NxEt65E15scWZ_7_eTbmMu-fCQ9bT2ItI33ZsOYGYYqJPs8vK2GeblxlO8ub-03SAbl8vGQtA_S7d7RX_qH3y1EvJMphFuYL1iIF61CHQmMc-wu2SJPsJXCjx6vQ=w200-h200" width="200" /></a><a href="https://yoganride.com/cosa-sono-i-chakra-come-funzionano-e-una-speciale-sequenza-per-prenderci-cura-di-loro/" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="300" height="184" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg64ngwV9gA_CtzmPWFqpz2sICtZ4bXaX8ecq5Be1IGCkvIJ0WVJePBwfb7LThHGH2vckYqHongE9osTTeavSQLGeC50yJyQSw61_fQuRgUPPaNTRFIDakpRVAhcAb3XVBPYZdDk1YzBA6d-48-bFCLk3oIgORFPy54p85VB9dh_odp-5hqIw=w200-h184" width="200" /><br /></a></div><br /><p></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>.
∴⋱Manipura intervista Ajna ⋰∴ </b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">M: Oggi intervisteremo Ajna che ha delle visioni bizzarre ma in parte reali dovute alle esperienze fatte personalmente in modo materiale ed immateriale (filosofico) nel campo dell’informatica e nello specifico dei protocolli internet. Ajna è una forte sostenitrice del sistema binario e vede il calcolo quantistico come una possibilità, una risorsa, per l’evoluzione del genere umano verso la conoscenza della verità condivisa.
Oggi l'intervista sarà incentrata sul futuro del controvalore inerente agli scambi di beni e servizi: il denaro. Lo scenario che si apre attraverso la tecnologia permette dei cambiamenti epocali in questo settore in cui si incontrano materia e spirito.
Come vede il contro valore di scambio, che oggi chiamiamo denaro, in futuro? </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">A: Grazie per questa domanda, nessuno ha la sfera magica per predire il futuro ma possiamo basarci su alcuni punti, quali la storia del mezzo di scambio, pertanto, quanto tempo ho a disposizione per rispondere? Permettetemi la battuta ma servirebbero circa duemila anni di risposta se non più. A parte gli scherzi, il controvalore di scambio di beni e servizi si è sempre adattato al tempo in cui esso è esistito, in parte mutando, la cosa certa è che il denaro, come oggi noi lo conosciamo, è solo una questione di fiducia, ovvero: sino a poco tempo fa una nazione riconosceva il suo valore monetario con un controvalore aureo che stabiliva il potere di un popolo in un determinato spazio, in un determinato tempo, ma, aimè, l’oro non era e non è commestibile. Oggi, con l’avvento della “moneta legale”, il denaro è solo una questione di fiducia ideologica, di credito, quindi il così detto potere del denaro purtroppo viene garantito (fiducia) dalle istituzioni (nazione, politiche ecc) pertanto il potere dei molti (popolo) che ne stabilisce il valore è in mano a dei pochi.
Oggi con le nuove tecnologie quali ad esempio la blockchain, base dello scambio dei BitCoin, è possibile ridistribuire il potere del valore del cosiddetto denaro in mano a molti come dovrebbe in realtà essere. Di seguito un video che spiega in parte cosa si intende per denaro e fiducia come lo intendiamo oggi: </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/Y5JW7KYucC4" width="457" youtube-src-id="Y5JW7KYucC4"></iframe><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><br /> <p><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">M: che cosa è la blockchain ?
</span></p><p>
<span style="font-family: verdana; font-size: medium;">A: Wikipedia riporta:<br /> <br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">"La blockchain (letteralmente "catena di blocchi") è una struttura dati condivisa e "immutabile". È definita come un registro digitale le cui voci sono raggruppate in "blocchi", concatenati in ordine cronologico, e la cui integrità è garantita dall'uso della crittografia. Sebbene la sua dimensione sia destinata a crescere nel tempo, è immutabile nel concetto di "quanto". Il suo contenuto una volta scritto tramite un processo normato, non è più né modificabile né eliminabile, a meno di non invalidare l'intero processo.
Tali tecnologie sono incluse nella più ampia famiglia dei Distributed Ledger, ossia sistemi che si basano su un registro distribuito, che può essere letto e modificato da più nodi di una rete. Non è richiesto che i nodi coinvolti conoscano l'identità reciproca o si fidino l'uno dell'altro perché, per garantire la coerenza tra le varie copie, l'aggiunta di un nuovo blocco è globalmente regolata da un protocollo condiviso. Una volta autorizzata l'aggiunta del nuovo blocco, ogni nodo aggiorna la propria copia privata. La natura stessa della struttura dati garantisce l'assenza di una sua manipolazione futura.
Le caratteristiche che accomunano i sistemi sviluppati con le tecnologie Blockchain e Distributed Ledger sono: digitalizzazione dei dati, decentralizzazione, disintermediazione, tracciabilità dei trasferimenti, trasparenza/verificabilità, immutabilità del registro e programmabilità dei trasferimenti.[1] Grazie a tali caratteristiche, la blockchain è considerata pertanto un'alternativa in termini di sicurezza, affidabilità, trasparenza e costi alle banche dati e ai registri gestiti in maniera centralizzata da autorità riconosciute e regolamentate (pubbliche amministrazioni, banche, assicurazioni, intermediari di pagamento, ecc.).[2][3]"</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Questa tecnologia apre scenari sulla parola fiducia, ovvero permette di fare a meno della fiducia perchè il sistema distribuito è il garante immutabile e ne è la garanzia del valore, viene garantita dalla tecnologia stessa, quindi tutti, con le attrezzature tecnologiche adeguate, possono essere garanti del proprio bene di scambio. Di seguito due video che meglio illustrano la tecnologia blockchain che mantiene il valore del BitCoin:</span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> BlockChain</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p><span style="font-family: verdana;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/sX25z_-zMgI" width="444" youtube-src-id="sX25z_-zMgI"></iframe><span style="font-family: verdana;"> </span></span></p></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p><span style="font-family: verdana;"><span style="font-family: verdana;"> </span></span></p></div><p style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"> BitCoin</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p><span style="font-family: verdana;"><span style="font-family: verdana;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/G6OgoDEv1y0" width="456" youtube-src-id="G6OgoDEv1y0"></iframe></span></span></p></div><p style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-family: verdana;"> </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">M: Queste tecnologie di nuova frontiera come potranno far parte del nostro futuro? </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"></span></p><blockquote><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">A: “il futuro è già qui, in mezzo a noi”. </span></blockquote><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Partiamo dagli ultimi eventi che hanno contratto, stoppato, lo sviluppo dell’essere umano, sono dei colpi di coda dell’era cosiddetta industriale che identificano la fine ed un nuovo inizio, un sentiero verso una crescita dell’individuo anche attraverso il mezzo di scambio inteso come materia. I dinosauri dell’era industriale sono consapevoli che questa evoluzione sarà inevitabile e come animali all’angolo cercano in tutti i modi di “rallentare” questo sviluppo dell'essere umano, difendendosi dall’inevitabile, cavalcando, in modo bieco e riluttante, guerre ed epidemie, ma le stesse si rivolteranno contro chi credeva di essere onnipotente in modo consapevole e ci sta, purtroppo, anche a chi si è prestato inconsapevolmente all’opera nefasta. Oggi il potere è in mano alle nuove generazioni che ne garantiranno il futuro, esempi di progresso tecnologico e con esso la necessità di regole interne: ricordiamo che Facebook a metà 2021 ha istituito un tribunale interno che decide e giudica chi si e chi no in base ai comportamenti degli utenti all’interno della piattaforma.
Per rafforzare il concetto della fine di un'era, quella industriale, fatta da burocrati lenti, farraginosi e tediosi, ricordo a tutti le assurde domande fatte dal congresso a Mark Zuckerberg Ceo Metaverso: “5 ore di testimonianza iniziate con una lunga dichiarazione culminate in diverse ore di interrogatorio da parte dei membri del Congresso americano. Un susseguirsi di domande a volte pungenti e, spesso, decisamente strambe. Così Zuckerberg si è trovato diverse volte non solo a spiegare come funziona Facebook, ma anche come funziona Internet in generale. Ecco alcune delle domande più strane fatte al CEO del social network.” </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/wcxtodKCC_k" width="441" youtube-src-id="wcxtodKCC_k"></iframe></span></div><p><span style="font-size: medium;"><br /><span style="font-family: verdana;"> ...(PAUSA).</span></span></p><p><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/AUyW0fie1Ys" width="447" youtube-src-id="AUyW0fie1Ys"></iframe></span></div><span style="font-size: medium;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><span style="font-size: medium;"><br /><br /></span><p><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">M: Bene Ajna, tutto questo ovviamente è affascinante e sicuramente in un certo modo realizzabile visti i progressi della tecnologia, come potrebbe essere applicata, ad esempio la blockchain, in altri ambiti in questa convenzione che noi chiamiamo tempo?
</span></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">
</span></div><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">A: grazie, ci stavo arrivando ma ho interrotto volutamente perchè avevo l’immenso desiderio che l’essere umano trasportasse se stesso, a bordo della propria Arca, il "pensiero", verso uno scorcio di papabili possibilità, per "spiegare" al meglio a se stesso come potrebbe essere applicata la blockchain, bisognerebbe prendere in esame tante possibilità, una tra tante, possiamo pensare agli smart contract, dove wikipedia afferma: </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">"Gli smart contract (in italiano: contratto intelligente) sono protocolli informatici che facilitano, verificano, o fanno rispettare, la negoziazione o l'esecuzione di un contratto, permettendo talvolta la parziale o la totale esclusione di una clausola contrattuale. Gli smart contract, di solito, hanno anche un'interfaccia utente e spesso simulano la logica delle clausole contrattuali.
È importante sottolineare che la definizione di cui sopra è in qualche modo riconducibile a Nick Szabo[1] ma nella pratica industriale corrente si intende per smart contract un programma che viene messo in esecuzione sui nodi validatori di una blockchain e il cui risultato, che in genere corrisponde ad un cambio di stato della blockchain stessa, rappresenta una transazione sulla quale i nodi validatori devono trovare un consenso[2]. L'algoritmo di consenso può eventualmente essere di tipo proof-of-work o proof-of-stake o qualunque altra tipologia che garantisca l'integrità del cambiamento di stato e del rispetto delle regole del protocollo". </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Questa tipologia di contratto intelligente, veloce, basata sulla tecnologia BlockChain, potrebbe essere apportata per modificare, plasmare, convertire, ad esempio, i contratti di compravendita degli immobili, ora, pensiamo alla attuale categoria dei Notai (“POCHI”), affettuosamente chiamati da me i GodZilla, intesi come figure preistoriche della vecchia era industriale, che fine faranno? <br />Si dovranno reinventare un mestiere, insomma, per amor del prossimo, unico mio obiettivo, gli smart contract sostituirà sicuramente queste figure preistoriche, ma non dobbiamo in nessun modo dimenticarci di queste figure lasciandole sole in balia del cambiamento, dell’evoluzione che è già tra di noi, perchè se non abbiamo compreso il grande disegno che ci aspetta che tradotto possiamo identificarlo come cantava Franco Battiato:<br /></span></p><blockquote><p class="BaseWrap-sc-TURhJ BaseText-fFzBQt ContentHeaderHed-kpvpFG eTiIvU bVPdwx kjQZOs" data-testid="ContentHeaderHed"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><span style="font-weight: normal;">L’evoluzione sociale non serve al popolo se non è preceduta da un’evoluzione di pensiero</span></span></p></blockquote><p><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">In fin dei conti le sacre scritture ci inducono a pensare che lo spirito santo non è altro che l'amore, attraverso la misericordia, la carità, che si manifesta verso il tuo prossimo anche quando noi lo etichettiamo come "nemico", perchè amare un famigliare, un consorte, un amico è semplice ma amare un ipotetico sidetto "nemico" dell'evoluzione umana o, qualcuno che convenzionalmente ci ha fatto non bene, sembra impossibile ma è nel nostro DNA, perchè siamo tutti figli del Padre di tutti i Padri partendo da un princiio del confucianesimo:</span><span style="font-size: medium;"><br /></span></p><blockquote><p><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">«Colui che desidera assicurare il bene di altri, si è già assicurato il proprio<sup class="reference" id="cite_ref-Sel_10-0"><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Confucio#cite_note-Sel-10">[10]</a></sup>.»</span><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> (Confucio)</span></p></blockquote><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"></span><p><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> </span></p><p><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">...(PAUSA)</span></p><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> </span><p><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">A proposito del pensiero, riporto un frase attribuita ad un capo tribù dei nativi americani:</span></p><p><span style="font-family: verdana;"> </span></p><p><span style="font-family: verdana;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhgsJq2iJ1Al2LvFxnZ5VE19grFOcJULcdGcA4Swj1VyN4OzvlBDbRY19Xjjfs4ZeryUocsb8I8kw2PcCCLodENDIsRyvDQllrJ8xzUihtI_65yaWlW5uNT5SCq7k3yR5xFLth5PdVwQNqLPzp6io75RRwj6ToH7hMvfC3CIUsNbkEw1aOwLQ=s754" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="754" data-original-width="750" height="345" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhgsJq2iJ1Al2LvFxnZ5VE19grFOcJULcdGcA4Swj1VyN4OzvlBDbRY19Xjjfs4ZeryUocsb8I8kw2PcCCLodENDIsRyvDQllrJ8xzUihtI_65yaWlW5uNT5SCq7k3yR5xFLth5PdVwQNqLPzp6io75RRwj6ToH7hMvfC3CIUsNbkEw1aOwLQ=w356-h345" width="356" /></a></span></div><span style="font-family: verdana;"><br /> </span><br /><p></p><p></p>
<div alt="0" id="SL_balloon_obj" style="display: block;"><div class="SL_ImTranslatorLogo" id="SL_button" style="background: rgba(0, 0, 0, 0) url("moz-extension://35160dde-4b66-49f2-b125-9af280432c10/content/img/util/imtranslator-s.png") repeat scroll 0% 0%; display: block; left: 499px; opacity: 1; top: 6635px;"></div><div id="SL_shadow_translation_result2" style="display: none;"></div><div id="SL_shadow_translator"><div id="SL_planshet"><div id="SL_arrow_up" style="background: rgba(0, 0, 0, 0) url("moz-extension://35160dde-4b66-49f2-b125-9af280432c10/content/img/util/up.png") repeat scroll 0% 0%;"></div><div id="SL_Bproviders"><div class="SL_BL_LABLE_ON" id="SL_P0" title="Google"><div id="SL_PN0">G</div></div><div class="SL_BL_LABLE_ON" id="SL_P1" title="Microsoft"><div id="SL_PN1">M</div></div><div class="SL_BL_LABLE_ON" id="SL_P2" title="Translator"><div id="SL_PN2">T</div></div><div class="SL_BL_LABLE_ON" id="SL_P3" title="Yandex"><div id="SL_PN3">Y</div></div></div><div id="SL_alert_bbl"><div id="SLHKclose" style="background: rgba(0, 0, 0, 0) url("moz-extension://35160dde-4b66-49f2-b125-9af280432c10/content/img/util/delete.png") repeat scroll 0% 0%;"></div><div id="SL_alert_cont"></div></div><div id="SL_TB"><div cellspacing="1" id="SL_tables"><input id="SL_locer" title="Lock-in language" type="checkbox" /><select class="SL_lngs" id="SL_lng_from" style="background: rgb(255, 255, 255) url("moz-extension://35160dde-4b66-49f2-b125-9af280432c10/content/img/util/select.png") no-repeat scroll 100% 0px;"><option value="auto">Detect language</option><option value="af">Afrikaans</option><option value="sq">Albanian</option><option value="am">Amharic</option><option value="ar">Arabic</option><option value="hy">Armenian</option><option value="az">Azerbaijani</option><option value="eu">Basque</option><option value="be">Belarusian</option><option value="bn">Bengali</option><option value="bs">Bosnian</option><option value="bg">Bulgarian</option><option 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id="SL_bbl_font" style="background: rgba(0, 0, 0, 0) url("moz-extension://35160dde-4b66-49f2-b125-9af280432c10/content/img/util/font.png") repeat scroll 0% 0%;" title="Font size"></div><div id="SL_bbl_help" style="background: rgba(0, 0, 0, 0) url("moz-extension://35160dde-4b66-49f2-b125-9af280432c10/content/img/util/bhelp.png") repeat scroll 0% 0%;" title="Help"></div><div class="SL_pin_off" id="SL_pin" style="background: rgba(0, 0, 0, 0) url("moz-extension://35160dde-4b66-49f2-b125-9af280432c10/content/img/util/pin-on.png") repeat scroll 0% 0%;" title="Pin pop-up bubble"></div></div></div></div><div id="SL_shadow_translation_result"></div><div class="SL_loading" id="SL_loading" style="background: rgba(0, 0, 0, 0) url("moz-extension://35160dde-4b66-49f2-b125-9af280432c10/content/img/util/loading.gif") repeat scroll 0% 0%;"></div><div id="SL_player2"></div><div id="SL_alert100">Text-to-speech function is limited to 200 characters</div><div id="SL_Balloon_options" style="background: rgb(255, 255, 255) url("moz-extension://35160dde-4b66-49f2-b125-9af280432c10/content/img/util/bg3.png") repeat scroll 0% 0%;"><div id="SL_arrow_down" style="background: rgba(0, 0, 0, 0) url("moz-extension://35160dde-4b66-49f2-b125-9af280432c10/content/img/util/down.png") repeat scroll 0% 0%;"></div><div id="SL_tbl_opt"><input id="SL_BBL_locer" title="Show Translator's button 3 second(s)" type="checkbox" /><div id="SL_BBL_IMG" style="background: rgba(0, 0, 0, 0) url("moz-extension://35160dde-4b66-49f2-b125-9af280432c10/content/img/util/bbl-logo.png") repeat scroll 0% 0%;" title="Show Translator's button 3 second(s)"></div><a class="SL_options" id="SL_opt1" target="_blank" title="Show options">Options</a> : <a class="SL_options" id="SL_opt2" target="_blank" title="Translation History">History</a> : <a class="SL_options" id="SL_opt3" target="_blank" title="ImTranslator Feedback">Feedback</a> : <a class="SL_options" href="https://imtranslator.net/extensions/?tp=ff-ImTranslator&a=0" id="SL_opt4" target="_blank" title="Make a small contribution">Donate</a><span class="SL_options" id="SL_Balloon_Close" title="Close">Close</span></div></div></div></div>Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-85645747034558020592021-06-29T11:19:00.001+02:002021-06-29T11:20:46.796+02:00COVID19 - varianti del virus inconscio della paura di morire - non tutto è come sembra!<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSY3Ho3ea9OiJbsispXX94pUfSkx6RhtrVZGK93LkmQzqHB2bXQwkjjCJURbSxB9K48UwGB_BYMvBryGFVxVwmtBgBXuaUm2ZjKCSbYS6oLxKlmQRvIWicQrGfV8B96fLYhLbU/s1460/Schermata+2021-06-29+alle+09.40.11.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="642" data-original-width="1460" height="282" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSY3Ho3ea9OiJbsispXX94pUfSkx6RhtrVZGK93LkmQzqHB2bXQwkjjCJURbSxB9K48UwGB_BYMvBryGFVxVwmtBgBXuaUm2ZjKCSbYS6oLxKlmQRvIWicQrGfV8B96fLYhLbU/w640-h282/Schermata+2021-06-29+alle+09.40.11.png" width="640" /></a></span></div><span style="font-family: verdana;"><br /><br /></span>
<p class="Normale tm5"><span class="tm6">.:
Oggi, a lavoro, un collega dopo la seconda dose di vaccino si è sentito
male, molto male poi, fortunatamente è passato tutto. <br /><br />Sono
arrivato ad una conclusione
chi senti, dopo la seconda dose, stan male tutti, chi con sintomi lievi
ma comunque fastidiosi e protratti nel tempo, chi con sintomi più
intensi e forti che scadono in alcuni casi, fortunatamente pochi, sino
alla morte
secondo quanto riportato dal mainstream. <br /><br />Nel collettivo tessuto
sociale si sta installando la malsana idea che, chi si vaccina sotto una
certa età diciamo 40 anni, è convinto di avere senso civico
e quindi vestire i panni di super eroe poi, magari, sempre con la stessa
delicatezza di senso civico manda a quel paese il prossimo per strada
per futili motivi oppure, peggio ancora, con lo stesso senso civico che,
pur di
tenere il posto di lavoro, affogherebbe il suo collega nell’acido
muriatico.<br /><br />Il “senso civico”, due parole assemblate a capocchia e tornate alla ribalta, fraintese e mal innescate nel discorso
vaccini o non vaccini, chi si vaccina ha paura di morire punto, il resto sono tutte scuse.<br /><br />Vediamo
il concetto espresso del significato del “SENSO CIVICO”, Senso civico è
rispetto delle regole
in generale, (il vaccino non è una regola ma una morale indotta e
mascherata da senso civico.) , della Costituzione, è soprattutto
sentirsi solidali nel rispetto dell’ambiente e della natura così
come nei confronti di chi ha bisogno d’aiuto.<br /><br />Luigi Einaudi scriveva che “Il senso civico è nei dettagli”<br /><br />Come può un cittadino avere cura e rispetto della proprietà
pubblica quando il rispetto viene meno proprio a chi rappresenta i cittadini stessi?<br /><br />Se
tutti avessimo cura delle cose pubbliche, ci sarebbe anche un risparmio
per gli enti locali e forse le tasse sarebbero inferiori.<br />Qualcuno
purtroppo ha “ben” pensato che ridurre il senso civico porta alla
confusione, all’insoddisfazione, alla disgregazione, più siamo
disgregati e disuniti e più perdiamo forza e più facilmente
possiamo essere pilotati a piacimento.<br /><br />E ci fanno credere che si
stanno battendo per porre rimedio a problemi che loro stessi hanno
prodotto. Continuano a farlo e vengono pagati per questo.<br /><br />Senso
civico
è rifiutare il sistema clientelare, partecipare ad attività sociali e
solidali con il solo scopo di farne parte e per il piacere di farlo,
amare questa terra, amare la gente che popola ogni angolo del mondo,
sorridere al vicino di casa o a un passante sconosciuto.<br /><br />Crediamo
che il senso civico sia parte di ogni individuo che abbia vissuto in un
ambiente familiare caratterizzato da fiducia e collaborazione, una
famiglia
in cui non sia mancata la sensazione che ogni bisogno può essere
esaudito grazie alla condivisione, alla disponibilità e all’aiuto
reciproco. Una famiglia nella quale non sia mancato il rispetto per ogni
cosa.<br /><br />Quindi il senso civico, inteso come vaccinarsi, è un
emerita stronzata bevuta e digerita da convinzioni non proprie ma
indotte, pilotate e travisate.<br /><br /><br />Morale se volete vaccinarvi o siete
insicuri di farlo, fate quello che vi dice la vostra morale e non confondete senso civico con la moralità che è soggettiva :.</span></p>Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-87214193812307792372017-09-01T11:21:00.000+02:002017-09-01T11:21:14.487+02:00Daniele Tosoni [Saltata. Sono stata] in ricordo del Caro Antonio Santori[Saltata. Sono stata]<br />
<br />
<br />
<audio controls autoplay>
<source src="https://www.lyrikline.org/files/3813/6209/7330/2249.mp3" />
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</audio><br />
<span style="font-size: medium;">Saltata. Sono stata </span><br />
<span style="font-size: medium;">saltata. Una sera</span><br />
<span style="font-size: medium;">lui parlerà di me,</span><br />
<span style="font-size: medium;">dirà: peccato, non averla</span><br />
<span style="font-size: medium;">mai incontrata,</span><br />
<span style="font-size: medium;">e berrà vino di Francia</span><br />
<span style="font-size: medium;">dimenticando ancora</span><br />
<span style="font-size: medium;">la mia vita.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Riderà, raccontando</span><br />
<span style="font-size: medium;">di altri libri e di donne</span><br />
<span style="font-size: medium;">perdute nell’Oceano.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Non mi rimpiangerà.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Io che potevo cambiarla</span><br />
<span style="font-size: medium;">la sua vita.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Mi ha semplicemente</span><br />
<span style="font-size: medium;">ignorata.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ha scorso veloce</span><br />
<span style="font-size: medium;">la pagina accanto</span><br />
<span style="font-size: medium;">(il viso infuriato)</span><br />
<span style="font-size: medium;">chiudendo di scatto</span><br />
<span style="font-size: medium;">il libro pregiato</span><br />
<span style="font-size: medium;">in cui sono nata.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Avrei preferito non esserci</span><br />
<span style="font-size: medium;">mai stata.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Nel vento che mi apriva</span><br />
<span style="font-size: medium;">(mi inseguiva)</span><br />
<span style="font-size: medium;">inseguivo un’altra pagina</span><br />
<span style="font-size: medium;">(nell’aria)</span><br />
<span style="font-size: medium;">che diventava, come me,</span><br />
<span style="font-size: medium;">una cosa inviolata, </span><br />
<span style="font-size: medium;">non necessaria.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Eppure avrei potuto cambiare</span><br />
<span style="font-size: medium;">la sua storia. Improvvisarla.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Dentro di me la gioia, l’intesa</span><br />
<span style="font-size: medium;">sibillina che ci salva,</span><br />
<span style="font-size: medium;">dentro di me la voglia</span><br />
<span style="font-size: medium;">dell’attesa (dentro di me)</span><br />
<span style="font-size: medium;">dentro di me la nostra storia.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Dentro di me.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Dentro di me la gioia,</span><br />
<span style="font-size: medium;">la strada silenziosa</span><br />
<span style="font-size: medium;">senza porta.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Non andare. Non andare.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Non c’era una volta…</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Tu insegnavi ai ragazzi</span><br />
<span style="font-size: medium;">la follia. Forse per questo</span><br />
<span style="font-size: medium;">ti preoccupavi di fingere.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Sognavi versi afatici,</span><br />
<span style="font-size: medium;">una piccola libreria </span><br />
<span style="font-size: medium;">da stringere, un sogno</span><br />
<span style="font-size: medium;">di metallo, denso di cornici.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Avevi compreso di essere</span><br />
<span style="font-size: medium;">inaudito, di vivere</span><br />
<span style="font-size: medium;">come i suoni delle radici</span><br />
<span style="font-size: medium;">o come il senso della corsa</span><br />
<span style="font-size: medium;">del cavallo, verso il mondo</span><br />
<span style="font-size: medium;">immenso. Non avevi amici,</span><br />
<span style="font-size: medium;">se non i tuoni e le stanze</span><br />
<span style="font-size: medium;">dove a volte ti creavi,</span><br />
<span style="font-size: medium;">o il giallo furibondo</span><br />
<span style="font-size: medium;">negli occhi di Euridice</span><br />
<span style="font-size: medium;">e la borsa in cui stivavi</span><br />
<span style="font-size: medium;">rivolte e danze.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Non intendevi essere felice.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">A volte sognavi di entrare</span><br />
<span style="font-size: medium;">nella pelle, di entrare</span><br />
<span style="font-size: medium;">dolcemente, freddamente.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Come la pioggia</span><br />
<span style="font-size: medium;">che scende dentro il mare.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Perché come il mare</span><br />
<span style="font-size: medium;">sentivi di essere settembre,</span><br />
<span style="font-size: medium;">di proteggere l’odore</span><br />
<span style="font-size: medium;">dell’animale ribelle,</span><br />
<span style="font-size: medium;">sgusciante nell’acqua luminosa.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Non chiedevi l’amore. Sognavi</span><br />
<span style="font-size: medium;">di inseguirlo nell’aria</span><br />
<span style="font-size: medium;">sospettosa della terra del Nome,</span><br />
<span style="font-size: medium;">tra i silenzi delle cose,</span><br />
<span style="font-size: medium;">dove un giorno hai dormito</span><br />
<span style="font-size: medium;">come un colore. […]</span><br />
<span style="font-size: medium;">* </span><br />
<span style="font-size: medium;">Per questo mi sognavi.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Mi sognavi distesa</span><br />
<span style="font-size: medium;">come una donna prima</span><br />
<span style="font-size: medium;">dell’amplesso. Ero io</span><br />
<span style="font-size: medium;">l’amore? Ero io l’attesa?</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ogni volta mi sentivi</span><br />
<span style="font-size: medium;">diversa ma mi chiamavi </span><br />
<span style="font-size: medium;">con lo stesso nome.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ero la tua cantina, la tua</span><br />
<span style="font-size: medium;">discesa. La tua vita, </span><br />
<span style="font-size: medium;">la tua morte, irrisolta.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Così la mattina ti svegliavi</span><br />
<span style="font-size: medium;">in difesa della tua sorte.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Del tuo mazzo di chiavi,</span><br />
<span style="font-size: medium;">delle porte che aprivi</span><br />
<span style="font-size: medium;">e chiudevi, dei tuoi scaltri</span><br />
<span style="font-size: medium;">colleghi. Mi lasciavi al di là.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Come una storia noiosa, </span><br />
<span style="font-size: medium;">come il furto del cuore</span><br />
<span style="font-size: medium;">degli altri. Al di là di te.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Come una cosa.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Come una cosa.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Come le cose</span><br />
<span style="font-size: medium;">del mondo che rimangono</span><br />
<span style="font-size: medium;">cose. Cose ignote</span><br />
<span style="font-size: medium;">e sole. Silenziose.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Tu lo sapevi da sempre</span><br />
<span style="font-size: medium;">che io non ero là</span><br />
<span style="font-size: medium;">ma nel dolore</span><br />
<span style="font-size: medium;">delle cose, delle cose </span><br />
<span style="font-size: medium;">del mondo che rimangono</span><br />
<span style="font-size: medium;">cose. Io non ero là,</span><br />
<span style="font-size: medium;">perché il dolore</span><br />
<span style="font-size: medium;">è nella pagina piena</span><br />
<span style="font-size: medium;">di cose, di cose ignote</span><br />
<span style="font-size: medium;">e sole. Silenziose.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Tu lo sapevi da sempre</span><br />
<span style="font-size: medium;">che io ero il nome</span><br />
<span style="font-size: medium;">delle cose, nella pagina </span><br />
<span style="font-size: medium;">infinita e stretta</span><br />
<span style="font-size: medium;">su di sé, come una cosa.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Tu lo sapevi da sempre</span><br />
<span style="font-size: medium;">che io ero là, la vita</span><br />
<span style="font-size: medium;">stretta su di sé,</span><br />
<span style="font-size: medium;">la dolorosa[…]</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">D’improvviso mi sono guardata.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Le braccia, le gambe</span><br />
<span style="font-size: medium;">sembravano strade.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Mi sentivo percorsa</span><br />
<span style="font-size: medium;">ed ero nascosta.</span><br />
<span style="font-size: medium;">A me stessa, nascosta,</span><br />
<span style="font-size: medium;">nel ruolo di madre.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ho provato a parlare</span><br />
<span style="font-size: medium;">per far nascere il giuoco</span><br />
<span style="font-size: medium;">di chi attende risposta.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Il giuoco carnale, terroso.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Infernale.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ho provato a parlare,</span><br />
<span style="font-size: medium;">rintanata nel suolo di vene</span><br />
<span style="font-size: medium;">del mio essere madre.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Oh, non ero divisa.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Mi sentivo nascosta.</span><br />
<span style="font-size: medium;">A me stessa, sotto le strade.[…]</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Era settembre ed io</span><br />
<span style="font-size: medium;">volevo essere misteriosa.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Non una cosa</span><br />
<span style="font-size: medium;">solitaria, una colonna</span><br />
<span style="font-size: medium;">imperiosa, un diamante</span><br />
<span style="font-size: medium;">nell’aria.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Volevo essere mancante.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Coperta di pelle,</span><br />
<span style="font-size: medium;">come una donna.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Sono enorme ma esitante.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Pure volevo essere come</span><br />
<span style="font-size: medium;">il niente tra le stelle</span><br />
<span style="font-size: medium;">o come il buio</span><br />
<span style="font-size: medium;">nelle ciabatte nere</span><br />
<span style="font-size: medium;">e gialle.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Lei era bella e odorava</span><br />
<span style="font-size: medium;">di latte e sembrava</span><br />
<span style="font-size: medium;">una mano. Elegante</span><br />
<span style="font-size: medium;">e ribelle. Lei diceva guarda</span><br />
<span style="font-size: medium;">le mie gambe come</span><br />
<span style="font-size: medium;">sono buffe, la voce</span><br />
<span style="font-size: medium;">aperta non così rassicurante.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Io correvo, correvo</span><br />
<span style="font-size: medium;">ero l’erba… Io ero l’erba.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ed io?[…]</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Non si sfugge alla pagina
scritta.</span><br />
<span style="font-size: medium;">* </span><br />
<span style="font-size: medium;">Vedo intorno gli angoli</span><br />
<span style="font-size: medium;">del foglio e non mi possiedo.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Non so se il mio corpo</span><br />
<span style="font-size: medium;">è una donna,</span><br />
<span style="font-size: medium;">un timido imbroglio,</span><br />
<span style="font-size: medium;">un bimbo confuso</span><br />
<span style="font-size: medium;">in soffitta.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Forse me lo chiedo.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">O forse sono io</span><br />
<span style="font-size: medium;">l’inutile risposta?[…]</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Dove sarai adesso?</span><br />
<span style="font-size: medium;">Forse esci dalla doccia </span><br />
<span style="font-size: medium;">cercando inutilmente</span><br />
<span style="font-size: medium;">le ciabatte colorate</span><br />
<span style="font-size: medium;">e stai pensando</span><br />
<span style="font-size: medium;">a principesse distratte,</span><br />
<span style="font-size: medium;">perché è estate</span><br />
<span style="font-size: medium;">e il giuoco dell’amore</span><br />
<span style="font-size: medium;">è divertente. E prendi</span><br />
<span style="font-size: medium;">dalla borsa rossiccia</span><br />
<span style="font-size: medium;">l’asciugamano, bagnando</span><br />
<span style="font-size: medium;">le tue carte.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Sento di vederti nell’estate</span><br />
<span style="font-size: medium;">infinita, non è strano?</span><br />
<span style="font-size: medium;">Di prevederti.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ma tu lo sai, siamo matte.</span><br />
<span style="font-size: medium;">E con certe pretese!</span><br />
<span style="font-size: medium;">Di cambiare la vita,</span><br />
<span style="font-size: medium;">di metterla da parte.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Per sentirla soffrire</span><br />
<span style="font-size: medium;">e farle la corte.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ora guardi la ferita</span><br />
<span style="font-size: medium;">stupito, ci scommetto,</span><br />
<span style="font-size: medium;">la tua piccola ferita</span><br />
<span style="font-size: medium;">sul braccio destro,</span><br />
<span style="font-size: medium;">immaginando. Come </span><br />
<span style="font-size: medium;">facevi da bambino</span><br />
<span style="font-size: medium;">pensando al segreto</span><br />
<span style="font-size: medium;">nascosto nell’involucro</span><br />
<span style="font-size: medium;">di gesso.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Tu ora sei per me</span><br />
<span style="font-size: medium;">quel segreto, al di là</span><br />
<span style="font-size: medium;">del bianco inespresso.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Dove sarai, dove sarai</span><br />
<span style="font-size: medium;">adesso?[…]</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Te ne andavi nelle domeniche </span><br />
<span style="font-size: medium;">lievi, le strade quasi deserte,</span><br />
<span style="font-size: medium;">i lampioni ancora accesi,</span><br />
<span style="font-size: medium;">compravi quattro cinque</span><br />
<span style="font-size: medium;">giornali sorteggiando.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ti imponevi di non leggerli,</span><br />
<span style="font-size: medium;">di attendere il movimento</span><br />
<span style="font-size: medium;">del mondo, il cui nome</span><br />
<span style="font-size: medium;">è Arianna. Prendevi un bus</span><br />
<span style="font-size: medium;">immaginando.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Raggiungevi la casa infinita,</span><br />
<span style="font-size: medium;">dalle finestre buffe nel loro</span><br />
<span style="font-size: medium;">grigio, ti stendevi sul letto</span><br />
<span style="font-size: medium;">stringendo la carta sudata,</span><br />
<span style="font-size: medium;">ancora immaginando, ti venivano</span><br />
<span style="font-size: medium;">versi possibili, il cui nome </span><br />
<span style="font-size: medium;">è Arianna. Quasi parlavano</span><br />
<span style="font-size: medium;">nel bianco.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Aprivi gli occhi non distinguendo</span><br />
<span style="font-size: medium;">più il viaggio dal labirinto,</span><br />
<span style="font-size: medium;">la borsa era lì, con i biglietti</span><br />
<span style="font-size: medium;">da tempo staccati,</span><br />
<span style="font-size: medium;">sentivi come un lieve </span><br />
<span style="font-size: medium;">respiro nell’ombra, tutti</span><br />
<span style="font-size: medium;">gli anni erano passati.[…]</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Perché hai temuto di essere</span><br />
<span style="font-size: medium;">diverso. E hai tentato</span><br />
<span style="font-size: medium;">segni sulla carta solo</span><br />
<span style="font-size: medium;">per rinunciare a dire:</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ecco, è così…</span><br />
<span style="font-size: medium;">E hai sognato alberi di carta</span><br />
<span style="font-size: medium;">per vantarti di essere fiabesco.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Perché hai pensato di avere</span><br />
<span style="font-size: medium;">paura di te stesso e per sfida</span><br />
<span style="font-size: medium;">hai gridato al padre</span><br />
<span style="font-size: medium;">imperioso: Ho paura…,</span><br />
<span style="font-size: medium;">rotolandoti come un dispetto</span><br />
<span style="font-size: medium;">sotto l’albero di pesco.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Perché anche tu sei</span><br />
<span style="font-size: medium;">un nascosto, un latitante,</span><br />
<span style="font-size: medium;">sei una cincia, ovunque</span><br />
<span style="font-size: medium;">nidificante, e assalti</span><br />
<span style="font-size: medium;">il gesto che non comprendi.</span><br />
<span style="font-size: medium;">E ogni sera attendi il sonno</span><br />
<span style="font-size: medium;">per dimenticarti.[…]</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Avrei voluto sfiorare le tue</span><br />
<span style="font-size: medium;">gambe, con lingua accaldata</span><br />
<span style="font-size: medium;">premere sul petto e ingoiarti.</span><br />
<span style="font-size: medium;">E poi ripensarti mentre</span><br />
<span style="font-size: medium;">mi guardi e fra te dici</span><br />
<span style="font-size: medium;">che è strano amarmi.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Avrei voluto piegarmi su di te</span><br />
<span style="font-size: medium;">e aprirmi, come se la vita </span><br />
<span style="font-size: medium;">dipendesse da questo, aprirsi, </span><br />
<span style="font-size: medium;">come se la vita dipendesse</span><br />
<span style="font-size: medium;">da te mentre dici</span><br />
<span style="font-size: medium;">che è strano amarmi.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Avrei voluto che tu diventassi</span><br />
<span style="font-size: medium;">una presenza terribile, in me,</span><br />
<span style="font-size: medium;">che tu diventassi sangue </span><br />
<span style="font-size: medium;">e terra. Con superba danza</span><br />
<span style="font-size: medium;">avrei voluto dire che esisti,</span><br />
<span style="font-size: medium;">come se la vita fossi tu,</span><br />
<span style="font-size: medium;">come se tu fossi</span><br />
<span style="font-size: medium;">la mia stessa esistenza.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Avrei voluto essere un ricordo</span><br />
<span style="font-size: medium;">d’amore per te ma ora</span><br />
<span style="font-size: medium;">io non riesco a ricordarmi.[…]</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Miracoli. Giardini. Tu che
rincorri</span><br />
<span style="font-size: medium;">la nuvola magica. Poi altari. Un
ramo</span><br />
<span style="font-size: medium;">d’olivo e il filo bianco di lana.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ancora: non arriva nessuno.
Ancora:</span><br />
<span style="font-size: medium;">non è strano? Immagina, mi dico.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Immagina la gara. La stanza.</span><br />
<span style="font-size: medium;">La penombra.</span><br />
<span style="font-size: medium;">La spada. E quel crogiuolo di
nomi</span><br />
<span style="font-size: medium;">e di sangue che è il mostro.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Figlio del toro bianco dalla
lingua</span><br />
<span style="font-size: medium;">stregata. Vocabolario sfuggente.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Di parole senza sesso.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Immagina, mi dico, l’immensa</span><br />
<span style="font-size: medium;">sciarada quando lui colpirà.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ancora: il filo non si tende.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ancora: non è strano?</span><br />
<span style="font-size: medium;">Dove sarai adesso, quale stupida</span><br />
<span style="font-size: medium;">mano ha sospeso il tuo nome?</span><br />
<span style="font-size: medium;">Se tu fossi morto…</span><br />
<span style="font-size: medium;">al di là… Se tu fossi morto</span><br />
<span style="font-size: medium;">io avrei più un senso? </span><br />
<span style="font-size: medium;">Appoggiata a questo ingresso.</span><br />
<span style="font-size: medium;">La mano alzata, buffa,</span><br />
<span style="font-size: medium;">nel mio cuore.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Mi sono addormentata su
quest’isola</span><br />
<span style="font-size: medium;">bianca e non so come sono
arrivata</span><br />
<span style="font-size: medium;">fin qui. Ricordo solo di essere
uscita</span><br />
<span style="font-size: medium;">dalla mia stanza, stupita.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ma era un sogno. Io sono Arianna.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Un uomo nel sogno mi precedeva.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Là fuori. Era lui che mi aveva</span><br />
<span style="font-size: medium;">salvata. Lui si era occupato </span><br />
<span style="font-size: medium;">di me, trascinandomi via.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ma via da che cosa? Io non ero</span><br />
<span style="font-size: medium;">morta. Così ho gridato.</span><br />
<span style="font-size: medium;">L’ho visto voltarsi d’un tratto</span><br />
<span style="font-size: medium;">poi più nulla. Mi sono svegliata.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Qui sono Arianna. E l’uomo</span><br />
<span style="font-size: medium;">è fuggito sulle navi bianche</span><br />
<span style="font-size: medium;">o è rimasto lì, voltato, in me.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Lui era lo stesso che aspetto </span><br />
<span style="font-size: medium;">da sempre, il filo ben stretto</span><br />
<span style="font-size: medium;">nel pugno. Lui verrà e non sarà</span><br />
<span style="font-size: medium;">un sogno. Lo ha promesso.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Così mi dirà come sono saltata</span><br />
<span style="font-size: medium;">fin qui.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Qui sono Arianna, per sempre.[…]</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">[…]Ti chiedevo:</span><br />
<span style="font-size: medium;">dimmi come si fa, voglio</span><br />
<span style="font-size: medium;">essere una preda nell’erba.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Non sapevo che tutto accade</span><br />
<span style="font-size: medium;">sempre nell’invisibile.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Cerca di capire. Io volevo</span><br />
<span style="font-size: medium;">essere acerba, un grido</span><br />
<span style="font-size: medium;">appena udibile, quasi</span><br />
<span style="font-size: medium;">un’assenza[…]</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">[…]Ti chiedevo:</span><br />
<span style="font-size: medium;">sono io, questa? Io, così</span><br />
<span style="font-size: medium;">invisibile?</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Sono io</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Io?</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Il poema è un sortilegio</span><br />
<span style="font-size: medium;">impossibile. Puoi vederlo</span><br />
<span style="font-size: medium;">tu stesso se distogli</span><br />
<span style="font-size: medium;">lo sguardo. Cerca </span><br />
<span style="font-size: medium;">di capire. Tutto insiste</span><br />
<span style="font-size: medium;">aspettando al di là</span><br />
<span style="font-size: medium;">della parete, tutto è </span><br />
<span style="font-size: medium;">da sempre disponibile</span><br />
<span style="font-size: medium;">e insiste[…]</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Vedi, qui tutto è già accaduto.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Gli uomini stanno provando</span><br />
<span style="font-size: medium;">a rilassarsi. Il giorno ha gli
occhi</span><br />
<span style="font-size: medium;">aperti e il sole è un istante.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Fa stare tutti zitti.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Come se davvero non esistessi.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Vedi, anche tu sei distante</span><br />
<span style="font-size: medium;">e involuto. Irritante, mentre</span><br />
<span style="font-size: medium;">firmi il tuo patto. Come se</span><br />
<span style="font-size: medium;">non mi vedessi, come se io</span><br />
<span style="font-size: medium;">fossi la notte, esatta e
perversa,</span><br />
<span style="font-size: medium;">introversa, come l’unghia del
gatto.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Vedi, tutte le parole vivono </span><br />
<span style="font-size: medium;">ormai lo sfratto, come se</span><br />
<span style="font-size: medium;">davvero non esistessi, come se</span><br />
<span style="font-size: medium;">mai avessimo avuto un senso</span><br />
<span style="font-size: medium;">e qualcuno da sempre</span><br />
<span style="font-size: medium;">provasse a contarci.</span><br />
<span style="font-size: medium;">(D’un tratto penso</span><br />
<span style="font-size: medium;">che se riuscissi a emergere</span><br />
<span style="font-size: medium;">diventerei pulsante.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Prova a pensarci. Avresti</span><br />
<span style="font-size: medium;">due cuori. Come tua madre</span><br />
<span style="font-size: medium;">prima che tu nascessi)[…]</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ma è tua o è mia la maschera</span><br />
<span style="font-size: medium;">bianca, la maschera inquieta</span><br />
<span style="font-size: medium;">di Arianna?</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Stanotte ti ho sognato, tu</span><br />
<span style="font-size: medium;">eri bianco e mi toglievi</span><br />
<span style="font-size: medium;">il trucco con le mani.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Mani da luna, mani</span><br />
<span style="font-size: medium;">da ladro. Svegliandomi</span><br />
<span style="font-size: medium;">ho sentito in me</span><br />
<span style="font-size: medium;">un respiro, come se</span><br />
<span style="font-size: medium;">un altro mi vivesse</span><br />
<span style="font-size: medium;">nel respiro. Così</span><br />
<span style="font-size: medium;">ho pensato al nostro</span><br />
<span style="font-size: medium;">piano, al filo appeso </span><br />
<span style="font-size: medium;">al chiodo del bancone,</span><br />
<span style="font-size: medium;">come previsto.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Fine del labirinto, fine</span><br />
<span style="font-size: medium;">del fato.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ho detto: non puoi</span><br />
<span style="font-size: medium;">aver perso il filo</span><br />
<span style="font-size: medium;">del discorso. Il copione</span><br />
<span style="font-size: medium;">andava letto, non recitato.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Che cosa abbiamo sbagliato?</span><br />
<span style="font-size: medium;">(Lo chiedo anche adesso</span><br />
<span style="font-size: medium;">al mio fiato mentre cospiriamo)</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Darti del tu, così.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Non è strano?</span><br />
<span style="font-size: medium;">Non sono strani anche</span><br />
<span style="font-size: medium;">i gatti che fuggono,</span><br />
<span style="font-size: medium;">qui, dentro di me,</span><br />
<span style="font-size: medium;">e mi dicono: E’ ora?</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ci sono consigli stupendi,</span><br />
<span style="font-size: medium;">a volte, negli occhi</span><br />
<span style="font-size: medium;">dei gatti.</span><br />
<span style="font-size: medium;">E’ ora di andare, lo so.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Ma dove? Qui non ci sono </span><br />
<span style="font-size: medium;">porte.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Andare dove?</span><br />
<span style="font-size: medium;">Io non sono la morte.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Hai mai pensato </span><br />
<span style="font-size: medium;">di essere Dio?</span><br />
<span style="font-size: medium;">Io sì, sempre,</span><br />
<span style="font-size: medium;">se il filo intrecciato</span><br />
<span style="font-size: medium;">che la vita</span><br />
<span style="font-size: medium;">degli uomini omette</span><br />
<span style="font-size: medium;">è la scrittura infinita.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Tu lo sai, perché come</span><br />
<span style="font-size: medium;">gli altri lo hai saltato.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Il filo che tiene</span><br />
<span style="font-size: medium;">e salva la vostra </span><br />
<span style="font-size: medium;">sortita di marionette</span><br />
<span style="font-size: medium;">sono io.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Sono io costretta </span><br />
<span style="font-size: medium;">all’attesa, l’impercorribile,</span><br />
<span style="font-size: medium;">la dipanata</span><br />
<span style="font-size: medium;">che anche</span><br />
<span style="font-size: medium;">se letta è da sempre</span><br />
<span style="font-size: medium;">saltata.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Tu ladrone poeta.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Tu lo sapevi da sempre</span><br />
<span style="font-size: medium;">che in questa pagina</span><br />
<span style="font-size: medium;">saltata</span><br />
<span style="font-size: medium;">è la tua vita.</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Antonio?</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Tu con il viso infuriato…</span><br />
<span style="font-size: medium;">sul bancone dei libri.</span><br />
<span style="font-size: medium;">Tu ragazzo</span><br />
<span style="font-size: medium;">distratto</span><br />
<span style="font-size: medium;">e represso…</span><br />
<span style="font-size: medium;">*</span><br />
<span style="font-size: medium;">Antonio…</span><br />
<br />
<span style="font-size: medium;">Dove sarai</span><br />
<span style="font-size: medium;">adesso?</span>Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-69371443519756420872017-06-26T12:08:00.000+02:002017-06-26T12:08:19.008+02:00Il Faro<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsP2wrK-bbH9yAnUt0D8mimzZBQTVPtr3gtpXLHkwaPMJTU1Z8ddXf9NNYdSLBjs8ThNihUVd9KKkyQiQgd5JfyMMZ6aTweFGZwmwHMRBXAOwG9v6BoKJmvytKYyIaHuLzqERb/s1600/molo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="576" data-original-width="1024" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsP2wrK-bbH9yAnUt0D8mimzZBQTVPtr3gtpXLHkwaPMJTU1Z8ddXf9NNYdSLBjs8ThNihUVd9KKkyQiQgd5JfyMMZ6aTweFGZwmwHMRBXAOwG9v6BoKJmvytKYyIaHuLzqERb/s400/molo.png" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="readability-styled" style="display: inline;">
<br />
Fin da
piccolo sono stato affascinato dalla maestosa e silente natura
del “signore delle tempeste”. <br />
<br />
Ho dei bellissimi ricordi perchè ero un nipote fortunato, molto fortunato perchè avevo mio Nonno, Leo Serluca, che ha sacrificato, con amore ed onore, la propria esistenza per controllare
che “</div>
<div class="readability-styled" style="display: inline;">
<b>l’occhio</b>”
restasse sempre acceso a illuminare chi era in balia della tempesta.</div>
<br />
Il faro è un simbolo pieno di significati, al faro non importa se infuria il vento. Così alto, sicuro,
possente, sfida le forze della natura nel buio della notte e brilla in
tutte le direzioni per segnalare un porto sicuro.<br />
<br />
Metaforicamente come l’elemento dell’acqua rappresenta le emozioni, <b>il faro </b><b>è il simbolo della forza spirituale</b>
che ci soccorre quando siamo in preda al delirio degli abissi. Forza
pura, vera, incalzante. Quella che ti fa rialzare quando sei allo
stremo. Che ti ricorda chi sei e il tuo scopo nella vita.<br />
<br />
Tuttavia, quando sorge il Sole, il faro sa che è tempo di spegnersi.
E così, quietato Poseidone e schiarito il cielo, si aprono nuovi
cristallini orizzonti. Per questo rappresenta anche <b>il cambiamento</b>, <b>l’illuminazione</b>, il lasciarsi alle spalle un passato pesante e ponendo tutte le proprie forze nel presente proteggendo chi gli sta a vista.<br />
<br />
Questo prezioso strumento fu costruito per la prima volta a<i> Pháros</i>, un’isoletta presso Alessandria d’Egitto nel III sec. a.C. Fra le divinità, il faro è sacro a<b> Iside</b>, detta “Pharia”.<br />
Anche se la maggior parte dei significati ad esso attribuiti sono
positivi (speranza, cambiamento, sicurezza, protezione) la sua
posizione, così al “limite”, conferisce al faro un’aura di mistero. Non
sono infrequenti <b>storie di fantasmi</b> che hanno scelto questa “casa di luce” come dimora. Forse perchè sono proprio dei piccoli <b>portali fra terra e cielo</b>… (fonte wikipepida)<br />
<br />Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-57328827601317402762017-01-27T09:04:00.001+01:002017-01-27T09:20:52.550+01:00Mozilla Firefox problemi con applet java<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj03w11PcaPYCiqKOV3qqW4qy_L3FeIwXgC18F6oUs9mone9Oe4v7kko7eHgmrS-mndWxqn4H2-D9HD5gZOnuQ2pS7xjauGhlNEjjCXq4vXN-zJO8EnNkvCFrmebTRB-DPqX1oz/s1600/mozilla-firefox.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="196" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj03w11PcaPYCiqKOV3qqW4qy_L3FeIwXgC18F6oUs9mone9Oe4v7kko7eHgmrS-mndWxqn4H2-D9HD5gZOnuQ2pS7xjauGhlNEjjCXq4vXN-zJO8EnNkvCFrmebTRB-DPqX1oz/s320/mozilla-firefox.png" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Mozilla Firefox abbandonerà alcune funzioni, considerate non sicure, all'interno dei siti, tipo ascoltare la radio in diretta e altro, quindi i webmaster dovranno convergere su soluzioni più sicure per l'over compatibilità di alcune funzionalità, vedi html5.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Come si evince dall'articolo sotto, mozilla ha abbandonato e
abbandonerà funzioni aggiuntive tecnicamente dette plug-in: </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<i></i><br />
<div style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i>Silverlight,</i><i><b>
Java</b></i><i>, and Adobe Acrobat.</i>:</span></i></div>
<i>
</i>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">[CITO]<br />
</span></div>
<br />
<div class="for" data-for="not fx52">
<div class="warning" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i>Mozilla will drop support
for all NPAPI </i><i><a href="https://support.mozilla.org/en-US/kb/use-plugins-play-audio-video-games">plugins</a></i><i>
except for Adobe Flash in March 2017, when </i><i><a href="https://support.mozilla.org/en-US/kb/find-what-version-firefox-you-are-using">Firefox
version</a></i><i> 52 is released. See </i><i><a href="https://www.fxsitecompat.com/docs/2016/plug-in-support-has-been-dropped-other-than-flash/">this
compatibility document</a></i><i> for details.</i></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i>Beginning in version 52, Firefox </i><i><a href="https://blog.mozilla.org/futurereleases/2015/10/08/npapi-plugins-in-firefox/">no
longer loads</a></i><i> NPAPI plugins except Adobe Flash.
Some plugins that are no longer supported include Silverlight,</i><i><b>
Java</b></i><i>, and Adobe Acrobat.
</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Over the past few years, Firefox has
implemented various Web APIs so that websites can do the same
things they’ve always done without plugins, so you will most
likely not notice any change to your browsing experience. <br />
</span></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i> </i>
[FINE CITAZIONE] </span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">FONTE: <a class="moz-txt-link-freetext" href="https://support.mozilla.org/it/kb/npapi-plugins">https://support.mozilla.org/it/kb/npapi-plugins</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Esiste una soluzione </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">da provare...</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">, </span><u style="font-family: verdana, sans-serif;">anche se sconsigliata per la
sicurezza</u><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">, il team di
mozilla mette a disposizione ESR (Extended Support Release) che
permette al momento a chi non può fare proprio di continuare ad avere queste funzioni fino al 2018 </span><span class="moz-smiley-s1" style="font-family: "verdana" , sans-serif;"></span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">,
di seguito il link per il download (in italiano):</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a class="moz-txt-link-freetext" href="https://www.mozilla.org/en-US/firefox/organizations/all/"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">https://www.mozilla.org/en-US/firefox/organizations/all/</span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">see you in cyberspace</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Byez byez</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Daniele.</span></div>
Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-44161133685359235322015-06-29T23:58:00.000+02:002015-07-01T08:46:58.638+02:00Leo ed il momento<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.feleasy.it/wp-content/uploads/2013/10/now.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.feleasy.it/wp-content/uploads/2013/10/now.jpg" height="200" width="151" /></a></div>
<br />
Ciao, l'emozione è forte ed è difficile descrivere quello che provo in questo momento, ecco appunto un momento, voglio fermarmi un attimo e dirti che il mio essere "duro" con te e solo un mio modo per difenderti semplicemente perchè sento la tua forte sensibilità e con essa splende la tua bellezza e purezza di un ragazzo per bene in sintonia con il creato e disarmato con chi ancora non capisce realmente chi sei dentro, ma non preoccuparti adesso perchè come un frutto ancora acerbo, col tempo maturerai e la tua genuina bontà si trasformerà in forza. Non avere paura delle cose che possono capitare ora, ti serviranno poi, ed il segreto è restare se stessi ora e sempre. <br />
Costrusci il tuo mondo con tutti piccoli pezzi del tuo lego e se qualcosa non viene bene, non fà nulla, riprendi i tuoi piccoli mattoncini e con pazienza ricostruisci il tuo io, vedrai che tutto andrà per il meglio se tu lo vorrai.</div>
<br />
A te...<br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: right;">
Babbo tuo </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<br /></div>
Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-54940188516797505432012-05-01T10:10:00.002+02:002014-03-23T18:59:41.733+01:00Caro Presidente Napoletano<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSO8yhIyBqQR__fSbIIK34MHu8ih_iiFZMZ7jD4x8KAwSYd6kqI4Cld5Mbj" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSO8yhIyBqQR__fSbIIK34MHu8ih_iiFZMZ7jD4x8KAwSYd6kqI4Cld5Mbj" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Oggi scrivo questo post per sdegno, sono stanco di questa politica composta da persone senza un minimo di pudore e vergogna.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Prima di iniziare faccio una piccolissima premessa ma doverosa, personalmente rispetto le cariche istituzionali ma sopratutto rispetto le persone che concettualmente va oltre il rispetto delle cariche.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il nostro caro Presidente della repubblica il 25 aprile 2012 a Pesaro ha fatto il suo monologo nel quale sono emerse alcune posizioni a difesa dei partiti, tipo;</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Presidente: ".<i>..E invece oggi cresce la polemica, quasi con rabbia, verso la politica. E si prendono per bersaglio i partiti, come se ne fossero il fattore inquinante.</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Ma per capire, e non cadere in degli abbagli fatali, bisogna ripartire proprio dagli eventi che oggi celebriamo. Come dimenticare che proprio da allora, dagli anni lontani della Resistenza, i partiti divennero e sono per un lungo periodo rimasti l'anima ispiratrice e il corpo vivo e operante della politica?...</i>" (fonte: <a href="http://alturl.com/nvmpy" target="_blank">il quirinale</a>)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il nostro presidente Napolitano, difende la politica ed i politici perché per esempio, a nessuno di loro, capi di partito, è mai fregato un accidenti di video come questi (sotto), dove un giornalista tedesco lo insegue per chiedergli conto della presunta "cresta" sui voli da Roma a Bruxelles, che venivano rimborsati a 800 euro mentre lui viaggiava in low cost a 90 euro. La questione dei rimborsi è, evidentemente, qualcosa che lega il presidente della Repubblica ai partiti e sopratutto alle persone che li compongono, ecco il mio sdegno.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/eFHDf7OaBnQ" width="420"></iframe>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Io: "<i>Caro Presidente basta con le parole, le morali... siamo stanchi di ascoltare tutti i suoi buoni propositi che non hanno mai avuto seguito, Lei chiede il rispetto della politica e quindi degli uomini che ci lavorano, io chiedo il rispetto concreto delle persone che, come quel giornalista, faceva il proprio lavoro ed è stato trattato con disgusto e poca cortesia.</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Caro Presidente personalmente non ascolterei nemmeno il mio babbo se io sapessi certe cose a suo riguardo e mi rifiuterei di ascoltarlo, di seguire i suoi consigli, se ad esempio mio padre mi trattasse con poco rispetto quando provo ad affrontare con lui il discorso che lo riguarda.</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Caro Presidente, magari per lei la questione dei rimborsi è una sciocchezza, cosa vuoi che siano poche centinaia di euro rispetto alla moltitudine di soldi che percepisce mensilmente, ma per noi comuni mortali sarebbe importante se, con un gesto di umiltà, sia fornita la sua versione dei fatti, presidente partiamo dai piccoli gesti, ci spieghi la storia dei rimborsi in uno dei suoi bellissimi monologhi.</i>"</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">In fede,</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Daniele Tosoni</span></div>
Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-29798381351012986192012-03-31T19:51:00.000+02:002016-01-29T02:17:07.585+01:00Android: segno di sblocco<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9vY0hMi-Wxs5whcKVEkEVonAbwImSUn_TqK_LYSq-UADcrCQkXEBEWEAtmB4J3FV_-5A0Fx-XUuEgXcdjKIsyTEHcIzbJcIr_3M38pSOHM39RtVZBF_Pm3L0WRAy6wF05nGu0/s1600/Android-segno-di-sblocco.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9vY0hMi-Wxs5whcKVEkEVonAbwImSUn_TqK_LYSq-UADcrCQkXEBEWEAtmB4J3FV_-5A0Fx-XUuEgXcdjKIsyTEHcIzbJcIr_3M38pSOHM39RtVZBF_Pm3L0WRAy6wF05nGu0/s1600/Android-segno-di-sblocco.jpg" /></a></div>
<br />
Oggi ho avuto uno duro scontro con un samsung galaxy s plus bloccato, nel senso che il possessore aveva dimenticato la combinazione numerica di sblocco (non della sim) ma del telefono.<br />
Con molta calma e pazienza inizio a "surfare" in google alla ricerca di una soluzione veloce, cercando mi vengono proposti risultati/pagine dove sono presenti procedure per fare l'hard reset del telefono, ma seguendole alcune mi trovo ad una schermata dello smartphone dove trovo scritto: <br />
"<b>Ramdump mode/cause:force upload". </b>Una volta visualizzato visualizzata la scritta "<b>Ramdump mode/cause:force upload"</b> nel telefono, non posso fare nulla e sopratutto per spegnerlo devo togliere via le pile dal telefono.<br />
Allora affino la ricerca con l'errore di cui sopra "RUMDUMP ecc..." solo dopo poche decine di risultati riesco a trovare la procedura giusta, ovvio che sono consapevole che una volta intrapresa la strada del hard reset il telefono sarà come nuovo, quindi <b><u>perderete tutti i dati</u></b>.<br />
Dunque ora siete consapevoli che <u><b>questa procedura vi farà perdere i dati</b></u>, ma se volete proprio... iniziamo:<br />
<ol>
<li>togliere le batterie al vostro dispositivo android;</li>
<li> smartphone completamente spento, iniziamo con la combinazione di tasti laterali: " HOME * VOLUME SU", tenendo premuti i due tasti sino al logo "SAMSUNG" e dopo 3 secondi rilasciare;</li>
<li>una volta a video l'immagine del processo con il pupazzetto android fuori dalla scatolina <a href="http://ma.wishmesh.com/wp-content/uploads/2011/06/galaxy-tab-04-1024x576.jpg" target="_blank">immagine</a>;</li>
<li>siamo nel menu wipe come da immagine <a href="http://nexusonehacks.net/wp-content/uploads/2010/03/nexusone-wipe2.jpg" target="_blank">menu android wipe</a>;</li>
<li>selezioniamo con i tasti "VOLUME UP VOLUME DOWN" la voce:"Wipe data/factory reset".</li>
<li>poi selezionare "reboot".</li>
</ol>
A questo punto avrete il vostro smartphone android come nuovo, appena comprato.<br />
<br />
Segnalo il sito di riferimento in lingua inglese: <a href="http://www.askmefast.com/Ramdump_modecauseforce_uploadon_the_screen-qna1457777.html" target="_blank">AsckMeFast.</a> <br />
<ol>
</ol>
Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-81328517364409461012011-04-19T12:26:00.003+02:002016-01-29T02:28:36.170+01:00Microsoft outlook 2010 e Gmail POP3 in più client.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://cdn2.hubspot.net/hub/189007/file-1695975658-png/gmail-to-outlook.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://cdn2.hubspot.net/hub/189007/file-1695975658-png/gmail-to-outlook.png" height="186" width="200" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="http://www.blogger.com/"></a><span id="goog_1519327749"></span><span id="goog_1519327750"></span><span class="Apple-style-span"><span style="background-color: #ebeff9;" title="Here's a quick tip I learned this week when accessing Gmail or Google Apps email accounts from multiple">Voglio condividere una soluzione chesi verifica quando si crea uno scenario di multi client </span></span><span class="Apple-style-span">di posta elettronica</span><span class="Apple-style-span"><span style="background-color: #ebeff9;" title="Here's a quick tip I learned this week when accessing Gmail or Google Apps email accounts from multiple"> [ microsoft outlook] per la configurazione all'accesso accesso a Gmail o Google Apps account da più </span><span style="background-color: white;" title="email clients using POP3.">client utilizzando il protocolloPOP3. </span></span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span class="Apple-style-span"><span style="background-color: white;" title="email clients using POP3.">Supponiamo che si voglia ricevere le stesse email da due postazioni differenti con un account gmail con entrambe i client configurato microsoft outlook in pop3, s</span></span><span class="Apple-style-span">e si imposta la configurazione classica, uno dei due Outlook eseguirà il controllo e marchierà le email recenti come scaricate, quando il secondo tenterà la connessione non verrà scaricata la posta. </span><span class="Apple-style-span">Questo può creare un bel problema, se si desidera ricevere email </span>sia da casa che al lavoro, perdendo la sincronizzazione dei messaggi.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span class="Apple-style-span"><span style="background-color: white;" title="both home and work to be synced."><br />
</span></span><span class="Apple-style-span"><span style="background-color: white;" title="The solution is pretty simple.">La soluzione è piuttosto semplice, basta andare in strumenti account e anteporre al nome utente il prefisso ' recent ',</span></span><span class="Apple-style-span"><span style="background-color: white;" title="with the the handy little “recent:” filter."> l</span></span><span class="Apple-style-span"><span style="background-color: white;" title="The proper syntax would be: recent:yourname@gmail.com This also">a sintassi corretta sarebbe: </span></span></span><br />
<span class="Apple-style-span"><span style="background-color: white; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;" title="The proper syntax would be: recent:yourname@gmail.com This also">recent: yourname@gmail.com</span></span><br />
<span class="Apple-style-span"><span style="background-color: white; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;" title="The proper syntax would be: recent:yourname@gmail.com This also"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span"><span style="background-color: white; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;" title="The proper syntax would be: recent:yourname@gmail.com This also">See u in cyberspace.</span></span>Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-56796476530554628282010-02-25T00:14:00.009+01:002010-02-25T01:06:03.413+01:00Sentenza del 24/02/2010: Google colpevole, primo tentativo di alienare la libertà dell'individuo?<div style="text-align: justify;">E' di irei la notizia che il tribunale di Milano, con una sentenza, ha condannato alcuni dirigenti di Google e parte dello staff tecnico per il video di un bambino down oggetto di violenze. L’ambasciatore USA <a href="http://www.google.it/search?q=David+Thorne&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a">David Thorne</a> tuona:<br />
“Pur riconoscendo la natura biasimevole del materiale non sono d'accordo sul fatto che la responsabilità preventiva dei contenuti caricati dagli utenti ricada sui Provider ed in questo caso in google. Il principio fondamentale della libertà di Internet è vitale per le democrazie che riconoscono il valore della libertà di espressione e viene tutelato da quanti hanno a cuore tale valore”.<o:p></o:p></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://tourisminternetmarketing.com/wp-content/uploads/2008/04/google-hell-evil.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="160" src="http://tourisminternetmarketing.com/wp-content/uploads/2008/04/google-hell-evil.jpg" width="320" /></a></div><br />
<div style="text-align: justify;">Premesso che non sono un simpatizzante americano, ma consapevole dell’azione deplorevole di pubblicare video e immagini di un certo tipo, condivido le affermazioni di <a href="http://www.google.it/search?q=David+Thorne&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a">David Thorne</a> e cerco di motivare la mia considerazione con una metafora, poniamo il caso di uno scontro a fuoco nel quale rimane ucciso un uomo, dalle analisi effettuate emerge che il proiettile è stato esploso da una Beretta, succesivamente la famiglia del defunto avvia una causa, alla sentenza il giudice accusa i dirigenti della Beretta che ha prodotto la pistola causa di morte, il magistrato motiva il suo giudizio asserendo che l'azienda doveva vigilare con attenzione alla distribuzione dei propri articoli.</div><div style="text-align: justify;">Bisogna fare attenzione a situazioni del genere perché potrebbero causare un precedente ed influire in maniera negativa nella libertà di espressione di ogni individuo.</div>Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-1997224372812009542009-09-02T09:26:00.001+02:002009-09-02T09:26:08.496+02:00Powerpoint: tamplate da scaricare gratis...
<p>Dopo un periodo di letargo informatico estivo e feriale, eccoci di nuovo con un post che credo faccia piacare...</p> <p><img alt="" /><img alt="" /><img alt="" />Per fare delle belle presentazioni con PowerPoint possiamo utilizzare template con disegni particolari e non presenti nell’applicazione originale ma disponibili nel web.</p> <p>Oggi vi consiglio:</p> <p><a href="http://www.powerpointstyles.com/" target="_blank"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqOskKZWvt0LMDgT2Zm96NLDm-vd7rIvZJiZNJsf1OpAs95W3NqxPddaIix04dfLOwXmcDgEFA_pMbpiC3MG18JPm5ARpiZPrescTlimJyg_c0W8pBIUk2XcluN80KguhlnYshXA/s400/logo3.jpg" alt="" /></a></p> <p>Sito ben organizzato, dove potete trovare raccolte di template, modelli, sfondi che possono essere scaricati gratuitamente e senza registrazione.<br />Bene allora... scaricate gente scaricate ;-)</p> <p>Sito: <strong><a href="http://www.powerpointstyles.com/">PowerPoint Styles</a></strong></p> <p><span style="font-size: x-small;">(Via | <a href="http://www.bloginmano.com/2009/09/powerpoint-styles-template-powerpoint.html" target="_blank">BlogInMano</a>)</span></p> <p style="font-size: 10px;"> <a href="http://posterous.com">Posted via web</a> from <a href="http://danieletosoni.posterous.com/powerpoint-tamplate-da-scaricare-gratis">danieletosoni's posterous</a> </p> Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-41190401722281847172009-07-31T11:26:00.001+02:002009-07-31T11:26:28.104+02:00Scaricare Nero 9 gratis legalmente...
<p>Si si, da oggi è possibile scaricare nero gratis e legalmente.<br />La versione è la <strong>Nero 9 Essentials </strong>che ha una serie di funzioni principali per la masterizzazione del più popolare software e che a dire di molti è il migliore.<p /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-fj1FOzwHtfT0I0xHncJAtWxUEgb-bfabFPVf5lPFvSJCWNYp5cBQGCg_JxBhCsKBplb8FUb7FCvpuCUl0lfGxogA0_3FONwvIJC-GZtM7J2J_0I5nu8UfkBH65ayZ50xCVz4NA/s288/neronero.jpg" alt="" /><p />Potete scaricarlo gratuitamente e non dovete inserire il numero di serie.</p> <p><span style="font-size: large;">Sito web | <a href="http://www.nero.com/eng/downloads-nero9-free.php" target="blank"><strong>Nero (*) free</strong></a></span></p> <p>Aggiungo che in giro per il '<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/World_Wide_Web" target="_blank">world wilde web</a>' esistono soluzioni <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Freeware" target="_blank">freeware</a> tipo <a href="http://cdburnerxp.se/download" target="_blank"><strong>cdburnerxp</strong></a> che secondo il mio modestissimo parere lavorano egregiamente. A buon intenditor poche parole....</p> <p><span style="font-size: x-small;">(Via | <a href="http://www.maestroalberto.it/2009/07/30/scaricare-nero-9-gratis-legalmente/" target="_blank">Maestroalberto.it</a>)</span></p> <p> </p> <p style="font-size: 10px;"> <a href="http://posterous.com">Posted via web</a> from <a href="http://danieletosoni.posterous.com/scaricare-nero-9-gratis-legalmente">danieletosoni's posterous</a> </p> Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-68854593852490617012009-07-23T08:57:00.001+02:002009-07-23T08:57:50.728+02:00Semplice tastiera virtuale online...
<p>Divertente passatempo con questa applicazione che ti fà suonare la tastiera elettronica direttamente da una pagina web.</p> <p><a href="http://www.bgfl.org/bgfl/custom/resources_ftp/client_ftp/ks2/music/piano/organ.htm" target="_blank"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-IFa_vLFy14DpkUUiHGJI_WrWGRQG69NexQhebIJD8agmFBEUjPbbydddYCqlx0JpDRHWnH2n-ksJig6UHhp-cG_vsAxr9tlnVf03Opcf_hk8nQJWviLSW_5_uqu57aityBv1Qw/s800/keyboard.jpg" alt="" /></a></p> <p>Scegliamo uno strumento tra pianforte, organo, sassofono, flauto, flauti pan, violino, chitarra, tamburo o basso e selezionare opzionalmente una modalità di accompagnamento tra i 6 pulsanti denominati “<strong>Drum Beat</strong>“.<br /> Dal tasto “<strong>Chord mode</strong>” è possibile anche creare accordi personalizzati.</p> <p>Bene... non ci resta che provare are are are...</p> <p><span style="font-size: large;">Sito web: <a href="http://www.bgfl.org/bgfl/custom/resources_ftp/client_ftp/ks2/music/piano/organ.htm" target="_blank">VirtualKeyboard</a></span></p> <p><span style="font-size: large;"><span style="font-size: small;">(via | <a href="http://www.tecnopassion.com/una-semplice-tastiera-musicale-online-con-virtualkeyboard.html" target="_blank">tencopassion.com</a> )</span><br /></span></p> <p> </p> <p style="font-size: 10px;"> <a href="http://posterous.com">Posted via web</a> from <a href="http://danieletosoni.posterous.com/semplice-tastiera-virtuale-online">danieletosoni's posterous</a> </p> Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-14679838110713396652009-07-21T10:00:00.001+02:002009-07-21T10:00:03.644+02:00Kidmondo: il diario del tuo bambino (baby journal online)...
<p>Questo post è dedicato alle neo mamme e perchè no... anche ai papà moderni ;-)</p> <p>Kidmondo è un sito web dove possiamo annotare il diario di crescita del nostro bambino, questo stumento online consente di descrivere la cronostoria degli eventi come: il primo passo, la prima parola, come camminano, che cosa mangiano, ecc.. È possibile aggiungere le storie, le tappe, le immagini e anche video e condividerlo con amici e famigliari immaginiamo... non proprio vicino a noi!<p><a href="http://kidmondo.com/" target="_blank"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtDJqMdPt3pd9bBt93xJLfveAjf9RUGXovkNpftDXLdzncsOAN9lQTE4ySw0rArhZQ-EeabX7uUhP2qwSzCZ7wc8HKjEet5AT75tH3OxrEG2_cuAnNYCMiHWFer4BwdCcw_XNyIw/s400/kdmondo.png" height="270" alt="" width="230" /></a></p> <p>È possibile aggiornare facilmente il "diario" dal web, via e-mail o qualsiasi cellulare abilitato alla navigazione in Internet. <br />L'applicazione è sicura e facilmente personalizzabile con ovvie accorgimenti tecnici in materia di sicurezza (privacy), cosa eccezzionale.............. è anche in italiano ;-P</p> <p><span style="font-size: large;">Sito Web: <a href="http://kidmondo.com/" target="_blank">kidmondo dot com</a></span></p> <p>(via | <a href="http://www.makeuseof.com/dir/kidmondo-baby-journal-online/" target="_blank">MakeUseOf dot com</a>)</p></p> <p style="font-size: 10px;"> <a href="http://posterous.com">Posted via web</a> from <a href="http://danieletosoni.posterous.com/kidmondo-il-diario-del-tuo-bambino-baby-journ">danieletosoni's posterous</a> </p> Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-718251463735648772009-03-13T17:13:00.007+01:002016-01-29T02:37:26.222+01:00Per i nostagici dei personal computers<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/hAGdhDWNdqY/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/hAGdhDWNdqY?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br />
<br />
Una grande raccolta vintage di computers ci porta indietro nel tempo e per i nostagici è un tuffo nel cuore.<br />
Il museo si trova in Lubiana, Slovenia e Dunja Rosina, responsabile del progetto e fondatore del museo, mostra la collezione che comprende dinosauri oramai sotorici tipo Commodore 64, lo ZX Spectrum e IBM XT.<br />
Nel museo c'è la possibilità di entrare liberamente ed è completamente interattivo fornendo anche una connesione ad internet.<br />
Se passate da quelle parti....<br />
Via: <a href="http://www.boingboing.net/2009/03/12/bb-video-cyberpipes.html">BoingBoing dot net</a>Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-50458617607922847402008-10-14T10:33:00.017+02:002016-01-29T02:38:45.312+01:00Boomerang che perdi... significato che trovi<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://motivatedonline.com/wp-content/uploads/2011/10/The-Boomerang-Effect-of-Giving.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://motivatedonline.com/wp-content/uploads/2011/10/The-Boomerang-Effect-of-Giving.jpg" height="160" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Territorio pianeggiante, erba alta quanto basta per nascondere le cose...<br />
Lancio con sicurezza il mio <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Boomerang">boomerag</a>, guardo dove cade... e solo per un' attimo distolgo l'attenzione girandomi per parlare con una persona, re_direziono il mio sguardo verso il punto dove penso sia caduto ma..., guardando la morfologia del terreno uniforme, ...una strana sensazione mi pervade facendomi temere di aver <span style="font-weight: bold;">perso</span> il mio boomerg.<br />
Essendo io stato <span style="font-weight: bold;">distratto</span> e consapevole di aver perso il mio<span style="font-weight: bold;"> </span>oggetto made in australia, procedo verso il mio presunto <span style="font-weight: bold;">punto di riferimento</span> con l'<span style="font-weight: bold;">obiettivo</span> di trovare l'oggetto lanciato.<br />
Nel bel mentre della ricerca, durata circa un'ora, focalizzo i mie pensieri su tre parole chiavi "<span style="font-weight: bold;">obiettivo</span>" , "<span style="font-weight: bold;">distrazione</span>" e "<span style="font-weight: bold;">punto di riferimento</span>".<br />
Il mio obiettivo personale era il boomerag ed il mio punto di riferimento era il presunto luogo dove era caduto e momentaneamente perso a causa della mia poca attenzione.<br />
Un <span style="font-weight: bold;">punto di riferimento</span> metaforicamente è una cosa astratta, presunta e <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Passeggiata_aleatoria">aleatoria</a>.<br />
<span style="font-weight: bold;">Obiettivo</span> inteso come <span class="new">obiettivo personale</span> dal latino medievale obiectivum, obiettivo deriva a sua volta da obiectum, “cosa gettata, posta innanzi”<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Obiettivo">...</a> Fonte: <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Obiettivo">Wikipedia</a>.<br />
<span style="font-weight: bold;">Distratto</span>: sintomo di poca attenzione, persona che per varie cause viene compromessa l'attenzione dal fare.<br />
Essendo noi umani soggetti a distrazioni della vita terrena... durante la nostra esistenza anche realizzando i nostri obiettivi, saremo mai soddisfatti se non abbiamo bene definito il nostro punto di riferimento?<br />
Il mio punto di riferimento è Dio.<br />
Ah dimenticavo... il boomerag non sono riuscito a trovarlo, ma la persona che ha parlato con me "distraendomi" nel bel mentre focalizzavo il mio punto di riferimento, l'ha trovato di notte con la torcia. Forse è stato un caso... ma il caso <span style="font-weight: bold;">non esiste</span>.<br />
Ringrazio pubblicamente Monia, che mi ha "distratto" ma poi ha ritrovato il boomerag.</div>
Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-74685591137598113052008-10-03T16:07:00.006+02:002008-10-10T17:11:33.243+02:00Outlook express: errore sconosciuto 0x800C0133<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHrVNRcsOL7UmVEkmKbDYpGM8rKWegyY4i2GxP2Ky2a2uS610OSwuP6siOJVLk1sFUo9ZgZXOzkp4k25UOVlpkKWRy6BIXwLH4meZcwtH0FDLogfSnd1S7BfyZ8fDnlryJKr9v/s1600-h/errore-0x800C0133.png"><img style="cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHrVNRcsOL7UmVEkmKbDYpGM8rKWegyY4i2GxP2Ky2a2uS610OSwuP6siOJVLk1sFUo9ZgZXOzkp4k25UOVlpkKWRy6BIXwLH4meZcwtH0FDLogfSnd1S7BfyZ8fDnlryJKr9v/s320/errore-0x800C0133.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5252929494517746386" border="0" /></a><br /></div><br /><div style="text-align: justify;">Solita chiamata mattutina, con modi cordiali un cliente manifesta un problema con un'account di posta elettronica, mi dice espressamente che l'utente pippo@pluto.com ha un problema con outlook express con la visualizzazione del seguente errore:<br />"Errore sconosciuto. Account 'mail.pluto.com' Server 'mail.pluto.com', protocollo: POP3, Porta 110. Protezione (SSL); No, Numero di errore 0x800c0133".<br />Faccio una giro e su <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Outlook_Express">wikipedia</a> nella seconda sezione dell'articolo dedicato ad outlook express c'è scritto, cito testualmente la fonte:<br />"Outlook Express organizza la posta in cartelle (posta in arrivo, posta inviata, etc), ogni cartella non può superare il limite dei 2GB. È facile per utenti che scambiano per lavoro messaggi con allegati raggiungere in tempi abbastanza brevi questo limite...."<br />Fonte: <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Outlook_Express">WikiPedia</a><br /><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">Soluzione temporanea:</span> in outlook express creare una nuova cartella, spostare tutto il contenuto di "posta in arrivo" nella nuova cartella creata, quindi riavviare outlook express.<br /><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">Soluzione definitiva:</span> munirsi al più presto di un'altro software client di posta elettronica ;-)<br /><br />A buon intenditor poche parole...<br /></div>Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-76034229489678962242008-09-03T10:48:00.014+02:002017-03-06T11:36:25.796+01:00Qualcosa è cambiato in me ed intorno a me!<div style="text-align: center;">
<a href="http://i26.photobucket.com/albums/c146/Mokarta/cuore20stella1.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" src="https://i26.photobucket.com/albums/c146/Mokarta/cuore20stella1.jpg" style="cursor: pointer; width: 320px;" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Oggi <span style="font-weight: bold;">non</span> mi sento bene... qualcosa è cambiato, sento l'odore che qualcosa è cambiato.<br />
Scavo dentro la mia mente è provo una sensazione strana, tempo scorre inesorabile e preannuncia qualcosa di nuovo... di inevitabile, ma la mia mente alimenta l'orgoglio facendomi sprofondare nell'ira con deviazioni di autocommiserazione.<br />
Scavo dentro al mio <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Cuore">cuore</a> che saggiamente mi suggerisce di tamponare la mia mente inondandola di amore verso la persona che mi ha dato tanto nella vita, ma non è facile, ... ieri sera è stata dura, mi sto leccando le ferite ed il mio cuore sanguina..., ma il mio cuore è più saggio della mia mente... anche in momenti di difficoltà come questo, ne sono consapevole.<br />
Quando un sentimento viene scalfito, usando una metafora, succede come quando il cuore viene ferito inizia a sanguinare e purtroppo non si può medicare o fasciare, allora provo ad ascoltarlo, ed il cuore mi sussurra come un'eroe di non preoccuparmi... guarirà...<br />
Credo nelle emozioni positive e negative, le vivo, le assaporo e le gusto sino all'ultima goccia, in questo momento sono sotto una forte emozione e cerco di non farmi dominare dalla mente la quale mi suggerisce la cosa più semplice..."molla tutto", ho ancora il cuore, si... con il passare del tempo si è irrigidito un po..., ma è sempre un buon cuore che a fronte di una "piccola" sofferenza da superare mi suggerisce di affrontare la situazione ma di farlo con AMORE, altrimenti tutti i mie sforzi saranno inutili.<br />
<br />
Daniele T.<br />
<br />
PS presto vi aggiornerò.. stay tuned</div>
Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-91290241258151630362008-03-08T00:00:00.002+01:002008-12-12T01:55:12.736+01:00Pesca: una giornata da ricordare...<div style="text-align: center;"><span style="text-decoration: underline;"></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB9nH35x1OaT7CiTUzkgQYI5Rkc1e4CBsGtfBrTc03ZfklPkt-zs_3UgFDIgBQQfi7u_j3I3rzoE8MJh4oITiPvtJtbJxWt2gV6VWm0i7pwb2SDNIRoISFYwCwjoJx7ZDqqIPe/s1600-h/PIC045.jpg"><img style="cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB9nH35x1OaT7CiTUzkgQYI5Rkc1e4CBsGtfBrTc03ZfklPkt-zs_3UgFDIgBQQfi7u_j3I3rzoE8MJh4oITiPvtJtbJxWt2gV6VWm0i7pwb2SDNIRoISFYwCwjoJx7ZDqqIPe/s320/PIC045.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5175148086418153858" border="0" /></a><br /></div><div style="text-align: justify;">Come detto in un mio precedente post, uno dei miei hobbies è la pesca trota torrente, ogni anno, di solito, partecipo alla giornata cosidetta di apertura che coincide con l'ultima domenica del mese di febbraio, ma questa volta ho saltato il "rito" e sono andato la domenica successiva.<br />Domenica 02 Marzo 2008, sveglia alle 04,00, ritrovo sotto casa di mio cognato Demiss alle 04,30. Team: io, Demiss e Daniele, direzione fiume Potenza. Arrivati sul posto alle ore 06,00 iniziamo la nostra "battuta" di pesca.<br />Gioranta soleggiata con folate di vento forte, pesca al tocco (con piombo ed amo).<br />Arrivati sul posto, palmo palmo risaliamo il fiume alla ricerca della nostra preda, ma nulla...<br />Fiume con poca acqua e limpidissima, appena ci affacciavamo per accingerci a lanciare il piombo in acqua... sotto si vedevano piccole trote che scappavano come lepri... :-(<br />Arrivati in un punto dove il fiume accennava una curva, ho buttato l'esca in corrente e con stupore sento tirare in modo anomalo, senza strattoni, la traiettoria del filo si spostava in modo singolare, ...penso...: avrò impigliato sotto al fondo?<br />Pensiero subito dissolto perchè dal fondo trasparente del fiume intravedo una bella sagoma di pesce...<br />Dopo un piccolo combattimento riesco a tirar fuori, in gergo "spiaggiare" un bellissimo esemplare di trota di circa 34 cm. di lunghezza e 3,78 hg di peso.<br />Mentre cercavo di togliere l'amo dalla preda mi accorgo che il pesce lo avevo agganciato per la pinna laterale destra, ecco spiegate le traiettorie anomale. Tra me penso...che c..o!<br />Dopo di questa fortunata cattura e dopo aver spezzato il sottocima della mia canna, arriviamo all'ora di pranzo senza "naturalmente" sentire nessuna "mangiata", come diciamo noi di solito, nemmeno una "tocca".<br />Smontiamo tutto e prendiamo la solita direzione del camion "panino mobile" nei pressi di Castelraimondo, ve lo consiglio... se passate, prendete un panino con la braciola....Provare per credere.<br />"Subito" dopo , si fà per dire, abbiamo fatto un piccolo tratto sotto Castelraimondo direzione ovest est sino a quasi sotto la cartiera, niente zero paccato, nemmeno una "tocca".<br />Un pò sconsolati, ma soprattutto stanchi abbiamo deciso di fare un'ultimo tratto, erano quasi le 14,00, dopo uno scambio di vedute allegre, abbiamo deciso di andare nel tratto chiamato cementificio.<br />Arrivati sul posto, ci imbattiamo subito in un bellisimo tratto, dove si presume ci sia abbondanza di trote, dopo alcuni vani tentativi, iniziamo a fare il tratto direzione ovest est, io un pò stanco arrivo sino ad un certo punto, poi per sfortuna o fortuna, chissà... rimango impigliato, quindi decido di chiudere la canna, torno indietro verso la macchina per riposarmi ma mentre camminavo nutro una piccola voglia di voler fare una prova... l'artificiale.<br />L'artificiale è un rotante con paletta argento e puntini neri nello specifico io avevo il <a href="http://www.fisherbagstore.it/images/artificiali/FBS-COMET.jpg">maps</a>, consigliato da un ragazzo, Matteo che rigrazio pubblicamente, al negozio "Verde e Azzurro" della mia città.<br />Ritorno nel primo tratto incotrato in precednza appena scesi dalla macchina, dopo un totale di lanci a vuoto, l'inevitabile, sento strattonare la canna, per farla breve, dopo circa 3 min. di combattimento, riesco a "spiaggiare" una trota lunga quasi 37 cm e che pesava 5,80 ht, bellissimo esemplare.<br />La prima trota è stata bella ma un pò deludente perchè presa sulla pinna, ma la seconda cattura è stata un'emozione bellissima, solo chi pesca sà cosa voglio dire...<br />Che dire... una bellissima giornata, per me, un pò meno per Daniele e Demiss, ma comunque una giornata degna di esser ricordata. :-)<br /><br /><br /><br /></div>Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-56647344766065418622008-03-05T09:56:00.004+01:002014-03-23T19:16:51.691+01:00I videogiochi...<div style="text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSl-ps9y6m9a_pgN6BgEKfgHamlUQgZtB7105rX0JZWTGVjSk1m" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSl-ps9y6m9a_pgN6BgEKfgHamlUQgZtB7105rX0JZWTGVjSk1m" /></a></div>
<br />Stamattina mi sono incappato in una frase che mi ha fatto riflettere... ed o deciso di prenderla in prestito e pubblicarla nel mio blog.<br />
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"I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se pac-man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva"<br />
(Kristian Wilson, Nintendo Inc, 1989.)<br />
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Forse...Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-77858118584486460442008-02-07T11:50:00.008+01:002014-03-23T19:17:18.555+01:00Al voto... Al vuoto tutti alle urne...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/gJ5tzb4yIQQ?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
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<div style="text-align: justify;">
Eccoci quà, sono tornato a scrivere in questo mio angolo dove esprimo pensieri e opinioni su quello che vediamo e stravevediamo ogni giorno. Cosa abbiamo in comune io e tu che mi leggi...? Molte cose, ad esempio ogni giorno veniamo bombardati entrambi da imput mediatici senza tregua.<br />
Oggi voglio parlare di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Politica">politica</a> (arte di governare la società).<br />
Ho il timore che non cambierà nulla dopo le prossime elezioni ed ho la senzazione che questi eventi (cadute di governi...) si ripeteranno, si ripeteranno perchè le regole che reggono il gioco della politica sono lontane anni luce dalla società moderna dove quasi tutto è possibile... L'arte di governare la società è rimasta antica, la politica è vecchia e zoppa e quel che è peggio non più saggia.<br />
La nostra società è "dopata", vive d'illusiuoni televisive_radiofoniche_giornalistiche, viviamo tutti d'imput a senso unico dove la base è far uscire dalla corte quello che si decide all'interno dei palazzi di potere e che fà comodo in quel contesto storico, noi subiamo quello che vogliono farci subire in quel momento, in questo non c'è ribellione che tenga perchè tra il sapere e il non sapere si rimane nel mezzo.<br />
Oltre alle proposte del <a href="http://www.beppegrillo.it/">Grillo</a> che sono condivisibili, le riforme dovrebbero riguardare tutto il sistema politico, lo spirito collaborativo deve avere la meglio sugli interessi personali e di partito.<br />
Di politici non ne parlo, loro sono l'effetto collaterale del sistema che invecchia di ora in ora, la cosa che mi preoccupa e che le riforme le dovrebbero fare i politici attuali ed allora voglio confidarmi con voi su quello che penso oggi ad un mese poco più dalle elezioni, la frase giusta è:<br />
<span style="font-size: 125; font-style: normal;"><b>«</b></span> "[...]eliminato l'impossibile,ciò che resta,<i>per improbabile che sia</i>,deve essere la verità[...]". <span style="font-size: 125;"><b>» </b></span>(<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sherlock_Holmes">Sherlock Homes</a>)<br />
Detto ciò, dove si nasconde l'improbabile...<br />
<br />
Vuota Antonio, Vuota.<br />
<h1 class="firstHeading">
<br /></h1>
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Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-36217691758989141072007-12-21T16:30:00.000+01:002016-01-29T02:45:56.382+01:00Auguri è Natale!<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/X-asa07vXOU/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/X-asa07vXOU?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
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<div style="text-align: left;">
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Siamo arrivati al Natale, ed ogni anno che passa il mio Natale ha un sapore diverso, più passano le mie primavere più si riduce l'animo di bambino che ho dentro e sono consapevolmente convinto che questo non è positivo.<br />
Da bimbo, per quel poco che ricordo, questa festa era bellissima, aveva il suo sapore gradevole, i profumi del Natale erano diversi. Ho ancora in mente dei veri flashback sensoriali, se chiudo gl'occhi ricordo quando nell'ultimo giorno di scuola, rientrando a casa, sentivo quel dolce e candido odore di pulito di quando mia madre passava la cera in casa, ogni volta che mi capita di sentire quell'odore ho dei nostalgici tuffi nel cuore, di quando, con ammirazione e passione, insieme si preparava l'albero finto, ma pieno di buoni propositi e grandi prospettive.<br />
Ora le cose sono cambiate, sono un padre meravigliosamente innamorato della propria famiglia, vivo dei momenti bellisimi ma il sapore del Natale è diverso da allora...</div>
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<div style="text-align: justify;">
Auguri di Buon Natale!</div>
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Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-84710831985358864402007-11-21T17:26:00.001+01:002016-01-29T02:48:50.830+01:00ENEL: L'enegia che NON ti ascolta.<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://i.ytimg.com/vi/vyiIWt5XtG0/hqdefault.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://i.ytimg.com/vi/vyiIWt5XtG0/hqdefault.jpg" width="320" /></a></div>
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Enel: l'energia che <span style="font-weight: bold;">NON ti ascolta</span> e lo stato attraverso il garante gli tiene il moccolo.<br />
Cari lettori del mio blog vi voglio manifestare un mio punto di vista.<br />
Oggi ricevo la bolletta dell'ENEL, leggo... e meraviglia delle meraviglie: "<span style="font-weight: bold;">non c'è ninete da pagare</span>"...<br />
Oh bene mi sono detto, dopo tutti questi aumenti probabilmente con le bollette passate sono andato a credito, a memoria con i vecchi contatori qualche volta mi è successo.<br />
Poi, però leggendo attentamente la fattura mi accorgo della voce che testuale dice:<br />
" Importo da addebitare sulla prossima bolletta..."<br />
Ora da buon consumatore chiamo il numero verde e chiedo spiegazioni su come sia possibile che io debba posticipare un pagamento sulla prossima bolletta quando non ne vedo un logico e trasparente motivo, la signorina del call center mi risponde dicendomi che in primavera ENEL ha "spedito" comunicazioni dove si contemplava che a partire dal mese di luglio 2007 gli importi inferiori alla cifra di € 40,00 saranno messi e saldati nella fattura successiva.<br />
Mi sembra una forzatura, un'imposizione, non sò voi ma a me fare le cose a forza mi fa girare le scatole....<br />
Questo posticipato credito imposto è una forzatura che non voglio e penso non volete sottostare, quindi dobbiamo unirci e sollevare il problema al garante dell'enerigia elettrica, si pensate il garante dell'energia elettrica dovrebbe tutelare noi consumatori ed invece...<br />
Parlando con l'ufficio reclami ENEL sono venuto a conoscenza che la responsabilità non è loro (ENEL) ma del garante che gli ha permesso di fare questa imposizione.<br />
Essendo io nei confronti di ENEL sempre corretto e puntuale nei pagamenti, non ho avuto un centesimo di scuse per il black out dove sono stato senza corrente per ben due giorni, prendermi anche questa imposizione mi sembra esagerato, anche perchè se vigeva il libero mercato io per una cosa del genere avevo mandato disdetta e non stavo quì a rosicare arrabbiato, quando parlo di libero mercato però voglio intendere LIBERO e non finto libero mercato. Allo stato attuale delle cose la rete è ancora parte integrante di ENEL la quale subappalta ad operatori che si dissanguano per un paio di clienti fornendo servizi pessimi a causa di questa situazione di <span style="font-weight: bold;">finto libero mercato</span>.<br />
La storia di Telecom e del suo wholesale si ripete, adesso e la volta di ENEL, <span style="font-weight: bold;">BASTA PRIVILEGI alle grandi aziende "parastatali"</span> bisogna tutelare chi paga... i consumatori.<br />
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Daniele T.</div>
Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35895622.post-25996953368607512862007-10-05T09:21:00.000+02:002016-01-29T02:51:48.405+01:00NEWS: ADSL A FONTESPINA!<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ecoaltomolise.net/wp-content/uploads/2014/09/DIGITAL-DIVIDE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ecoaltomolise.net/wp-content/uploads/2014/09/DIGITAL-DIVIDE.jpg" height="160" width="320" /></a></div>
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Le notizie dicono che forse ci siamo...c'è una pianificazione in corso per l'attivazione dell'ADSL a fontespina con una data di attivazione 7 ottobre 2007 scritta come vedete nell'immagine e che si riferisce al sito <a href="http://www.wholesale-telecomitalia.it/cgi-bin/wholesale.dll/wholesale/TI_WS_GuestLoginWS.jsp">Wholesale.telecozitalia.it</a>.<br />
Cari residenti della zona di fontespina siate pronti a richiedere l'attivazione per il vostro numero ma armatevi di pazienza, sicuramente per far fronte alle numerossisime richieste post attivazione, l'attesa sarà scontata.<br />
Occhio vigile...</div>
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Danielehttp://www.blogger.com/profile/01161342373579657724noreply@blogger.com0